lunedì 14 aprile 2014

COMUNICATO - Risposta alla lettera del 6 aprile dell’avv. Nicola Rubiero, legale del geom. Bendin, apparsa sulla stampa locale

G. Fantato - Sindaco di Badia Polesine
14.04.2014

Ho lasciato passare alcuni giorni dalla pubblicazione dell’articolo per poter rispondere con la dovuta serenità alle sorprendenti affermazioni dell’avv. Nicola Rubiero di Rovigo e avvocato procuratore del geom. Iginio Bendin nella controversia “per mobbing” promossa da quest’ultimo nei confronti del Comune di Badia Polesine.
Controversia nella quale sono interessato nella veste di Sindaco “pro tempore” e che il Tribunale di Rovigo, nella persona del Giudice del Lavoro dott.ssa Silvia Ferrari, il giorno 8 ottobre 2013 ha rigettato.
Sono sorpreso non tanto che un legale abbia commentato il fatto di cronaca giudiziaria e che ne abbia dato una propria e personale interpretazione. Per me ovviamente non condivisibile e, a mio avviso, fuori luogo per i contenuti e i toni.
Sono sorpreso invece che ciò sia stato fatto dall’avvocato della controparte del Comune. Comportamento questo che ritengo possa aver violato anche il Codice Deontologico a cui ogni avvocato, compreso l’avv. Rubiero, si deve attenere nel commentare un processo di cui è parte.
Di certo non appare accettabile che l’esercizio di un diritto, del diritto di critica e di difesa, non possa essere esercitato dal sottoscritto nella veste di Sindaco di Badia Polesine e nell’interesse del Comune che rappresento e anzi debba essere considerato illegittimo o peggio, come paventato dall’Avv. Rubiero, esercitato al solo fine di utilizzare indebitamente i fondi comunali.
Ad oggi il Comune di Badia ha difeso le proprie scelte contro un’azione giudiziaria intrapresa del geom. Bendin, poi rigettata in sede di processo. Vero che si tratta di un giudicato di primo grado e vero che il geom. Bendin ha il diritto di difendersi anche in secondo grado. Questa Amministrazione ritiene comunque che le pretese del geom. Bendin siano infondate e difenderà le scelte fatte anche in eventuali ulteriori gradi di giudizio.
Ogni commento in ordine alla spese processuali e ai costi di consulenza di questo processo come di altri appaiono del tutto superflui ed inappropriati. Di certo non temo una verifica da parte dell’avv. Rubiero attesa la massima regolarità e trasparenza dell’operato del Comune in persona dei suoi attuali amministratori e dei dipendenti che vi collaborano fattivamente.
L’avv. Rubiero, come ebbi anche a sottolineare nella seduta di Consiglio Comunale dello scorso 15 ottobre, nell’“arringa” conclusiva del ricorso per “mobbing” avanti alla dott.ssa Ferrari, Giudice del Lavoro, nel dipingermi come una specie di “persecutore” dei dipendenti, affermava anche che il Suo assistito geom. Bendin “era stato prosciolto da ogni accusa sia dalla Procura Penale che da quella della Corte dei Conti”.
Tuttavia risulterebbe, invece, in tema di danno erariale accertato autonomamente dalla Corte dei Conti, che siano pendenti tre procedimenti che coinvolgono il geom. Bendin e che sarebbero state fissate le udienze di comparizione (almeno credo, non sono un avvocato) per giugno e settembre pp.vv.; in questi procedimenti il geom. Bendin dovrà rispondere, in solido con altri, per importi molto rilevanti per i danni causati all’amministrazione pubblica.
Di ciò non avevo fatto cenno sino ad oggi, reputando l’argomento estraneo alla causa di mobbing, ma i riferimenti nella comunicazione dell’avv. Rubiero ad altri procedimenti nei confronti di dipendenti, in servizio o meno, mi hanno costretto alle precisazioni del caso per dovere di verità.
Infine, rispondendo ad un’altra provocazione dell’avv. Rubiero, nella quale mi contesta di aver dato pubblicità alla sentenza al fine di nuocere all’immagine di Bendin candidato alle Europee, voglio invece ringraziarLo per questo.
Infatti non trovavo un modo “elegante” per “sconsigliare” i miei concittadini di dare il voto al candidato Bendin nella prossima tornata elettorale delle Europee, magari ricordando Loro anche l’infausta esperienza, per la Polesine Acque, durante la Sua Presidenza, così infausta da essere tale società pubblica tuttora sull’orlo del baratro economico.
Sinceramente trovo spiacevole la circostanza, in quanto avevo simpatia per il NCd, quale area di centro nella quale mi ritrovo, ma visto il candidato …
Il resto delle osservazioni e delle valutazioni dell’avv. Rubiero ritengo appartengano alla nota specie delle “pinzillacchere”, come direbbe l’indimenticabile Totò.

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