domenica 6 dicembre 2015

Valorizziamo la golena di Villa d'Adige

G. Stroppa - Assessore all'ambiente

01.12.2015

L’Amministrazione Comunale ha approvato con delibera di Giunta Comunale del 30.11.2015 il progetto preliminare-definitivo per la manutenzione della golena di Villa d'Adige, area naturale protetta con interventi di arredo paesaggistico.
Il quadro economico complessivo dell'intervento è pari a 60.000 €, che trovano copertura per 36.000 € finanziati con contribuito regionale e 24.000 € con entrate dalle perequazioni urbanistiche.

Il progetto è costituito da una serie di nuovi interventi dislocati lungo un percorso lineare che collega il centro abitato di Badia all'altezza del ponte sull'Adige, lungo il percorso in sommità arginale destra Adige sino a congiungersi con la zona golenale di Villa d'Adige, risistemando alcuni interventi esistenti che facevano parte del progetto il FIUME e L'ABBAZIA.

Gli interventi consistono in:
  • manutenzione e sistemazione dell'area di sosta presente ad ovest della SP 42 all'imbocco del ponte sul fiume Adige
  • installazione di panchine per la sosta dei visitatori costituite da gabbionate in acciaio riempite con materiale inerte naturale
  • installazione di cartellonistica uniforme in acciaio corten
  • conformazione di spazio adibito a laboratorio didattico all'aperto in golena
  • installazione di dissuasori del traffico (blocchi e sbarre) per limitare l'accesso dalla sommità arginale alla zona golenale
“E' un intervento di sensibilità ambientale per l'area golenale di Villa d'Adige dal grande pregio naturalistico e paesaggistico, per la quale andremo ad acquisire ora tutte le autorizzazioni di legge. E' una scelta che trova la sua primaria giustificazione per valorizzare un'area che è stata sistemata dal Corpo Forestale dello Stato e che è diventata la sede naturale della manifestazione di UN ALBERO PER OGNI NATO.
Con tale intervento di arredo paesaggistico si riqualifica il progetto iniziale de IL FIUME E L'ABBAZIA, che comunque aveva trovato già una primo restyling lo scorso anno con la sistemazione dell'area di sosta attrezzata in via Pozza e dell'area con attracco fluviale sull'ADIGE.
Oltre le migliorie dell'arredo nella piazza di Villa d'Adige, la nostra frazione vedrà anche il prossimo anno un intervento di riqualificazione della sua golena.”

lunedì 9 novembre 2015

Festa dell'Unità d'Italia e delle forze armate

G. Stroppa - Vice-Sindaco

08.11.2015

Cittadini
Autorità Civili
Militari
Associazioni Combattentistiche
Carabinieri e Forze armate in congedo

L'occasione della festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate ci ritrova anche quest'anno tutti assieme di fronte alla stele dedicata ai Nostri Caduti Badiesi.
In questa importante e significativa giornata è doveroso ricordare le nostre forze armate, protagoniste di missioni umanitarie e di peacekeeping nelle varie parti del mondo.
A loro va il nostro grazie!
Ed un pensiero corre immediatamente ai nostri fucilieri di marina: Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, affinché tribunali e diplomazie concludano definitivamente l’annosa controversia con il governo indiano, concedendo loro l’agognata libertà ed il definitivo ritorno nella nostra, e loro, Patria.

Oggi ci ritroviamo qui per commemorare il centenario della Grande Guerra, la cui essenza umana, ciò che gli uomini di quel tempo hanno vissuto, può essere condensata nelle parole di un grande poeta e militare di trincea. Parole che nei giovanili anni del mio studio mi impressionarono e non dimenticherò mai: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. E’ su questa famosa poesia di Ungaretti che dovremo riflettere sull'assurdità dell'intera condizione umana e sulla sua intrinseca finitudine, che non può in alcun modo sfuggire al dolore e alla morte. I Soldati, paragonati a rade foglie autunnali appese a fatica agli alberi, cadranno inevitabilmente, vittime di una legge universale spietata ed implacabile. Ma questo grido di dolore, ci impegna tutti affinché si rinsaldino ancora oggi quei valori che anche da questo grido hanno trovato la loro natività.

Lo facciamo oggi con commozione, ma anche con un grande orgoglio: Quello di essere Italiani! Ma allo stesso tempo nella modernità Quello di sentirsi cittadini del mondo!

Oggi, tuttavia, sento lo sfumare di quei valori che il sacrificio di molti ha contribuito nella formazione della nostra società!

Abbiamo un grande bisogno di Patria.
Di Unità.
Di comune sentire.
Di appartenenza ad una lingua, ad una cultura dalle duplici radici, cristiana e umanista, a valori che dobbiamo sentire ancora più forti, quali:
Libertà !
Dialogo !
Pace e Giustizia !
Condannando le disumane barbarie dell' ISIS e di chiunque altro sopprima la vita, la libertà ed il pensiero dell’uomo.

L’Italia ripudia la guerra“ recita l’art. 11 della Costituzione Italiana!
I Padri Costituenti hanno voluto con forza riaffermare sempre il valore assoluto della pace fra i popoli, della libertà e della democrazia fra le genti. E le missioni di pace nel mondo, dove i nostri militari si sono distinti e ancora si distinguono, ne rappresentano l’applicazione.
Le nuove generazioni, forti dell’esperienza e dell’esempio delle passate, devono impegnarsi per costruire una nuova cultura della convivenza pacifica, in cui l’Italia e l’Europa siano protagonisti per i nostri giovani stringendo un nuovo PATTO, FRA GENTI, GENERAZIONI E GENERI.
Nel nome della solidarietà!

E di fronte alle tragedie della migrazione delle genti, nel mare di Sicilia e nell’intera Europa, consentitemi di citare il nostro primo ministro Matteo Renzi:
"C'è un livello di umanità sotto il quale non bisognerebbe scendere alle dichiarazioni di chi dice, davanti alle immagini del corpo di quel bimbo siriano, che è un problema del nostro governo bisogna affermare che non c'è una destra contro una sinistra ma bestie contro umani. Se il modello è quello del primo ministro ungherese Orban, noi siamo orgogliosamente un'altra cosa. Non si specula mesi sull'emergenza umanitaria per cercare di guadagnare consensi”.
In questo mondo diventato terribilmente grande noi non possiamo pensare di chiuderci in noi stessi e cercare di dimenticare le tragedie e gli effetti della guerra, ovunque essa sia!
Ma aprirci!
Con una saldatura fra i popoli percorrendo equità e giustizia sociale, tolleranza culturale, nella sicurezza e nel rispetto delle regole e delle nostre tradizioni.
Con una organizzazione democratica nei rapporti politici, interni e internazionali, che sono i presupposti fondamentali per garantire anche un rinnovato ordine mondiale che dia sicurezza ai cittadini e che apra nuovi scenari.

Ai nostri giovani, oggi qui rappresentati dagli Assessori della Giunta Comunale dei ragazzi, chiediamo di viaggiare, di conoscere uomini, di abbracciare culture e razze diverse!
Di rifiutare sempre ogni atteggiamento discriminatorio come quello avvenuto qualche giorno fa nella vicina cittadina veneta di Portograuaro, dove il Sindaco in una cerimonia analoga a questa di oggi, ha ritenuto di non stringere la mano ad una studentessa di colore. 

Di credere nell’impegno civico!

Di sporcarsi le mani, stringere denti, ma tenendo gli occhi puliti (Paolo Tronca, commissario di Roma Capitale 31.10.2015).

Solo così possiamo sperare di costruire un futuro migliore.

Rinsaldando gli ideali e le aspirazioni di chi 100 anni fa morì in nome dell'Italia.

Crediamoci.

W L’ ITALIA – W LE FORZE ARMATE

sabato 7 novembre 2015

Riutilizziamo i fabbricati agricoli dismessi

G. Stroppa - Assessore all'Urbanistica

07.11.2015

Su proposta dell’Assessorato all’urbanistica e pianificazione territoriale, nella Giunta del 04.11.2015 è stata approvata la delibera che esenta dall’obbligo di perequazione urbanistica tutti gli interventi di trasformazione edilizia che non prevedono un aumento di volume all’interno delle Zone ”B”, “E” ed “F”. Solo nel caso in cui gli interventi determinino incrementi rispetto alla volumetria preesistente, la perequazione si applica esclusivamente sulla volumetria eccedente quella originaria.

Un atto, questo, propedeutico alla modifica delle NTO vigenti (art. 33 delle NTO) con attuazione del secondo Piano degli Interventi per le trasformazioni urbanistiche, che riguarda la componente residenziale ed agricola, e che si prevede possa venire adottato in consiglio comunale entro la prima decade di dicembre.

Questo atto dev’essere letto in relazione a quanto già previsto nelle vigenti Norme Tecniche operative, laddove consente che stalle, fienili ed eventuali altri annessi rustici non costituenti Bene Ambientale, qualora non siano più funzionali alle esigenze del fondo, possano essere oggetto di ristrutturazione, anche con parziali demolizioni, e destinati ad uso residenziale.

“Abbiamo ritenuto - continua l’Assessore - di attuare nei fatti politiche concrete per incentivare il recupero dei fabbricati dismessi soprattutto nel tessuto agricolo. Un esempio di limitazione nel consumo del suolo a vantaggio dell’ambiente e dei cittadini. Con la possibilità di recuperare i fabbricati rurali dimessi si offre l’opportunità non solo di riaggregare nelle vecchie corti anche l’abitazione per i propri figli, ma allo stesso tempo di offrire opportunità di lavoro all’imprenditoria locale”.

venerdì 30 ottobre 2015

Tanti piccoli lavori nei nostri cimiteri

G. Stroppa - Assessore ai servizi cimiteriali

28.10.2015



La doverosa attenzione per i nostri cimiteri è una mission dell’Assessorato che rappresento.
Prima cosa: visite puntuali presso i nostri cimiteri ogni settimana per constatare problematiche ed eventuali interventi da eseguire! Nulla è perfetto ma tante piccole azioni sono visibili. A seguire una costante programmazione, se è vero che negli ultimi anni, durante questa Amministrazione, sono stati approvati i piani regolatori di tutti i cimiteri ed il nuovo regolamento di polizia mortuaria, mentre è in fieri il project financing della durata di 25 anni, che si auspica possa vederne la realizzazione del 1° stralcio nel prossimo anno.

SUL CIMITERO MONUMENTALE
Il cimitero monumentale rappresenta, per vetustà, la parte più delicata, ma anche più importante dal punto di vista culturale.
Negli ultimi anni è stato messo in sicurezza il soffitto del porticato sull’ala est e sono state acquisite al patrimonio 4 cappelle di famiglia, poi vendute ed il ricavato destinato alla manutenzione dei cimiteri.
Per il decoro del cimitero il mio ringraziamento va anche ai privati possessori delle tombe di famiglia che, su sollecitazione dell’Amministrazione, hanno provveduto a ridare il giusto decoro alle loro proprietà. Anche il “Civismo partecipato” di cittadini e delle loro associazioni ha fatto la sua parte se è vero che alcune tombe di famiglia vengono attualmente curate in maniera egregia, e cito volutamente (Livio Zerbinati, Claudio Vallarini e Corrado Carone per la tomba ILLUMINATO-GIRO) (Giuseppe Neri per la tomba FILIPPI) (Mario Baratella e Giacometti Luigi per la tomba CRESTANI–GHIRARDINI).
Insomma, un luogo molto più ordinato ed organizzato considerato che sui campi di inumazione posti ad est sono state effettuate oltre 150 esumazioni ed altre 100 saranno effettuate nella prossima primavera per altri due campi. Prima del 2010 nessuna esumazione massiva era stata eseguita negli ultimi 50 anni.
L’ultimo lavoro rivelatore di una umana sensibilità per i nostri defunti è stato realizzato nei giorni scorsi, sul campo destinato alla sepoltura dei bambini che attornia la imponente scultura realizzata nel 1921 dallo scultore Angelo Viaro e dedicata al tenente Giuseppe Gradassi morto durante la 1^guerra mondiale. Una scultura che ora risulta abbellita perimetrandola con una leggerissima siepe di bosso che ingloberà un prato verde dove anche i bambini defunti riposano in un'area decorosa ed ordinata.
Nei seminterrati posti sull’ala est, con puntualità, sono stati eseguiti i lavori di intonacatura del soffitto che si era staccato; lavori programmati dopo la segnalazione da parte dell’addetto ai servizi cimiteriali e oggetto di celere sopralluogo da parte degli uffici comunali. Nel prossimo anno provvederemo a rendere decorosi sia l’ossario di guerra che quello civile che rappresentano le nostre importanti memorie. Naturalmente, è prevista dei cipressi del viale che accede alla cappella mortuaria.

SUL CIMITERO NUOVO DEL CAPOLUOGO
E’ necessario non dimenticare che nel decennio 1985-1994 sono stati realizzati oltre 550 loculi interrati che risultano inutilizzati ed inutilizzabili, dovuti ad una erronea scelta progettuale.
Il 2° stralcio per la realizzazione di 24 loculi, con una tipologia di costruzione innovativa, è stato completato lo scorso settembre. Per il prossimo anno si intende riproporre tale progettualità per un ulteriore stralcio, in attesa di veder realizzate le opere attinenti il project financing.
Ulteriori elementi realizzati negli anni passati sono state le inumazioni sopraelevate costituite da strutture in cemento armato, certamente impattanti, ma comunque necessari per rispettare la normativa in materia di polizia mortuaria.

SUL CIMITERO DI VILLAFORA
Finalmente anche l’ampliamento del cimitero di Villafora sta trovando in questi giorni la completezza della realizzazione, dotandosi di servizi igienici, di un ossario comune e di campi di inumazione come previsto dalla normativa, di cui era sprovvisto.
Sono stati realizzati altresì 28 loculi ed un’area verde esterna al cimitero.

SUL CIMITERO DI VILLA D’ADIGE
Nei giorni scorsi sono state eseguite le esumazioni sul campo dei bambini, necessarie al fine di individuare un’area per le future inumazioni sopraelevate dal piano campagna, così come impone la normativa regionale. Infatti, il tempo di un turno di inumazione è pari a 10 anni, durata che purtroppo viene abbondantemente superata, dato che in tutti i nostri cimiteri si arriva anche ad oltre 50 anni.

SUL CIMITERO DI VILLA D’ADIGE E DI CROCETTA
Abbiamo provveduto alla potatura dei cipressi posti nei viali di accesso ai cimiteri.

Stiamo facendo quello che abbiamo promesso! Con le giuste e doverose attenzioni verso i nostri defunti. Con orgoglio posso dire che in termini di programmazione e di decoro ora l’Assessorato ai servizi cimiteriali, per molto tempo dimenticato, ha pari dignità nei confronti degli altri assessorati. 

Realizzando interventi che non pesano sui bilanci comunali.

E che può rappresentare un esempio.

Da copiare.

lunedì 19 ottobre 2015

Oggi c'era il sole in golena a Villa d'Adige

G. Stroppa - Assessore all'Ambiente

18.10.2015

Piovigginava oggi in golena a Villa D'Adige. In una tipica giornata autunnale
Per la giornata di “Un albero per ogni nato” organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il WWF in una splendida cornice come è un'area ambientale protetta, in cui negli anni scorsi sono state piantumate oltre 8.000 piante dal Corpo Forestale dello Stato.

Un'iniziativa che ha pochi uguali nel territorio polesano come ha commentato Eddy Boschetti, Presidente provinciale di WWF, che ha poi liberato due civette ed una testuggine palustre.

Ed i genitori che hanno apposto sulla pianta una piccola targhetta con il nome del proprio bimbo. Facendone un legame che durerà nel tempo.

Ma “il sole lo hanno portato i nostri bambini” ha commentato una mamma.

Una bellissima giornata dedicata ai 70 bimbi nati nel corso del 2014.

Un appuntamento nato nel 2011 che riproponiamo ogni anno con passione. Dedicato ai bimbi ed ai loro genitori. In un ambiente sensibile che con le sue piante ed i suoi uccelli migratori ci dà la certezza del futuro - commenta il Vice Sindaco Stroppa. La giornata di oggi rappresenta un gesto di vita e di fiducia. Per un mondo migliore. Che rispetta l'ambiente soprattutto. Dobbiamo crederci. Per loro: i nostri figli”.

Civismo partecipato per i ragazzi della Gherardini

Una visita alle Scuole medie del Vicesindaco Stroppa è stata l’occasione per parlare con i giovani studenti di educazione civica e civismo partecipato.
I ragazzi delle classi seconde, nell’aula magna dell’istituto hanno riguardato assieme ai professori le slides con le foto della giornata ecologica a cui loro stessi hanno partecipato, e hanno potuto fare così un bilancio di quanto fatto e riflettere sul valore dei loro gesti.

Il Vicesindaco, accompagnato da due ragazzi di "Idee per Badia" (associazione che ha contribuito ad organizzare "Puliamo Badia") ha spiegato ai ragazzi l’importanza del civismo partecipato, spiegando come sia importante che ognuno faccia il primo passo per mantenere l’ambiente e la città pulita e in ordine. Gli alunni delle classi seconde hanno poi osservato in quali luoghi in città c’è maggior concentrazione di rifiuti abbandonati e come questi sono stati rimossi con fatica dai volontari più adulti durante “Puliamo Badia”.

“Non penso che un giorno il mondo sarà vostro - ha detto Stroppa ai ragazzi – ma che il mondo sia vostro oggi! E fin da ora dovete impegnarvi a curarlo e, quando serve, insegnare a chi è più grande di voi a rispettarlo”.


Una lezione molto leggera e interattiva quella che si è svolta, con la partecipazione dei ragazzi che più volte sono intervenuti portando le loro riflessioni e il loro entusiasmo. Uno di loro ha testualmente dichiarato “Io spero che chi non ha mai pulito la città possa un giorno iniziare a farlo, perché altrimenti non potrà mai capire quanto bello sia”.

L’incontro è terminato con la riflessione su una frase di J. F. Kennedy “Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, ma quello che puoi fare tu per il tuo paese”. Non è stato necessario spiegarla perché i ragazzi hanno capito immediatamente il significato della frase, come tanti altri messaggi che come spesso accade, i giovani capiscono meglio degli adulti. Come ad esempio l’importanza di gesti concreti come pulire il marciapiede davanti a casa e di altri piccoli atti di cura verso l’ambiente che ci circonda.


C’è da augurarsi che questi ragazzi crescano portando dentro di loro questi valori ambientali e che un domani giornate come “puliamo Badia” possano dedicarsi sempre di più a piccoli interventi di cura cittadina, e sempre meno all’abbandono selvaggio dei rifiuti” ha dichiarato Stroppa a margine dell’incontro.

L'ultima programmazione sul personale

M. Berengan - Capogruppo consiliare "Essere Badia"

17.10.2015

Merita una approfondimento quanto approvato dalla Giunta comunale con i provvedimenti 141/2015 “Approvazione nuova dotazione organica dell’ente” e la 142/2015 “Modifiche ed integrazioni del Piano triennale delle assunzioni 2015-2017".
Atti che concludono definitivamente il processo di riorganizzazione dell’apparato amministrativo dell’ente fortemente voluto dall’amministrazione Fantato ed uno dei pilastri fondanti del programma elettorale di “Essere Badia”.
Si è passati infatti dai 63 dipendenti in forza nel 2009 agli attuali 51 con una riduzione di spesa di oltre 400.000 € sulle spese del personale.
Nel processo di riorganizzazione si è passati alla riduzione di 16 posizioni organizzative ereditate nel 2008 a sole 8: esattamente la metà.
Forse i nostri cittadini non percepiscono la portata di una tale cura dimagrante volta alla riduzione della spesa ed al contempo al mantenimento della qualità e dell’efficienza dei servizi. Un processo in fieri che solo il tempo dimostrerà la bontà del percorso fatto.
In questi anni le politiche del governo di fatto hanno limitato di molto le assunzioni. In più ora stanno concorrendo i limiti sullo smantellamento delle Province che incide anche sulle nostre politiche di assunzione del personale.
La natura programmatoria della delibera 142/2015 fotografa la possibilità di poter assumere dal 2017 un agente di polizia locale ed un istruttore direttivo categoria D per il settore urbanistica ed ambiente.
Per il Comando della Polizia Municipale si tratta di avere un’unità aggiuntiva rispetto ad una riduzione di organico che ha visto nel corso del 2010 il passaggio di due vigili ad altri uffici comunali tramite la mobilità interna e che vedrà dal 1 dicembre prossimo il collocamento in quiescenza di un vigile. Resta poi da sottolineare che il prossimo anno è probabile l’ulteriore collocamento in quiescenza dell’attuale comandante e vicecomandante. E’ fuor di dubbio che verrà pertanto valiato il progetto di accorpamento del servizio con il vicino Comune di Lendinara, che consentirebbe, come servizio associato, di poter concorrere a contribuzioni regionali.
Inutile dire pertanto che sulla voce di costo “Comando di Polizia Municipale” è stata fatta una cura dimagrante importante sulle spese di personale, a cui va aggiunta, e non dimenticata, l’operazione fatta nel 2009 di trasferimento della sede del comando in affitto (costava circa 30.000 € /anno) da Palazzo Tappari alla sede comunale.
Da ultimo anche l’assunzione dal 2017 di un istruttore D per l’ufficio Urbanistica ed ambiente si colloca semplicemente in una traslazione di un posto in pianta organica prima previsto per l’Ufficio Lavori Pubblici ed oggetti di pensionamento, e resosi necessario alla luce dell’implementazione che deve avere l’ufficio urbanistica per dare completa attuazione programmatoria del piano degli interventi.

Possiamo veramente dire #rivoluzionedelpersonale

domenica 4 ottobre 2015

Chi distrugge i cartelli é quattro volte "mona".

G. Stroppa - Assessore all'Ambiente

04.10.2015


La giornata ecologica “Puliamo Badia” è stata rimandata causa il maltempo di venerdì (e il tempo incerto di sabato) e l’abbondanza di pioggia che ha reso impraticabili le zone verdi in cui bambini e volontari avrebbero dovuto operare. Un’operazione però non è saltata: la reinstallazione dei cartelli “Chi inquina è tre volte mona”, che nelle intenzioni vogliono scoraggiare, o comunque sensibilizzare nei confronti dell’abbandono selvaggio dei rifiuti.
I cartelli originali erano stati posti due anni fa nelle zone più soggette all’inciviltà di chi inquina, ossia la località Barchetta e in corrispondenza degli sbarramenti arginali nei pressi del ponte Badia-Masi. Recentemente sono state vandalizzate le sbarre in località Barchetta (sradicate e fatte sparire). Provvederemo appena possibile a sostituirle forse con qualcosa di più efficace (ci stiamo lavorando).
Qualche tempo fa però sono stati gli stessi cartelli a essere vittima dell’inciviltà: qualcuno li ha infatti
distrutti (nonostante fossero spessi 1 cm).
E così approfittando della programmata “Puliamo Badia” sono stati rimpiazzati con dei nuovi cartelli in alluminio: uguali ai precedenti fatto salvo che l’avviso sulla penalità per chi inquina è tradotto in altre quattro lingue, e una postilla si è aggiunta sul fondo del cartello per chi avesse intenzione di vandalizzarlo ancora: “Se distruggi questo cartello sei ancora più “mona”, perché tanto lo reinstalleremo, con i tuoi soldi”.
E’ importante che i vandali comincino a tenere conto del fatto che i soldi con i quali si sostituiscono i cartelli o gli sbarramenti in questo caso, ma anche le pensiline per l’autobus o gli altri arredi urbani soggetti a vandalismi, sono quelli di tutti i contribuenti: quindi anche i loro, o delle loro famiglie.
Non esiste purtroppo un deterrente assoluto e contro l’inciviltà non c’è telecamera che tenga: non è possibile coprire tutto il territorio comunale con occhi digitali e ci sarebbe sempre qualche zona scoperta a disposizione degli incivili. Il messaggio importante credo sia che questa amministrazione “non la darà vinta” gli incivili, e finché ci saranno persone nella nostra comunità pronte a impegnarsi per il nostro ambiente, è giusto e continueremo a lottare. Con ogni forma, con la persuasione e la sensibilizzazione, e anche con le sanzioni. Ricordo che le multe previste sono fino a 3000 euro per chi venisse sorpreso ad abbandonare rifiuti o individuato come responsabile dell’atto.
Devo dire che dei risultati sono stati raggiunti e anche grazie agli sbarramenti gli argini sono in condizioni migliori di quando erano stati organizzati i primi “Puliamo Badia”. E questo è incoraggiante.
Approfittando dell’occasione voglio ricordare a tutti i volontari che volessero partecipare che Puliamo Badia è rimandata a Sabato 10 ottobre, sperando in un tempo più clemente che ci permetta di svolgere delle sostanziose operazioni di pulizia.

sabato 3 ottobre 2015

Le piazze prenderanno forma: é certo

G. Stroppa - Assessore all'Urbanistica

03.10.2015

Nella Giunta dello scorso 28 settembre sono stati approvati 3 importanti progetti di arredo urbano inerenti le piazze di Salvaterra, Villafora e di largo Gradassi.
L'approvazione dei progetti preliminari/definitivi segna l'inizio dell'iter progettuale che poterà alla realizzazione di 3 punti di aggregazione (il proprio agorà) necessari ed importanti soprattutto per le frazioni di Salvaterra e Villafora. Progetti attesi e sviluppati a seguito di alcuni incontri presso le frazioni, recependo le indicazioni della cittadinanza.
Opere che non impattano sulle casse comunali dato che trovano copertura dalle perequazioni urbanistiche ottenutesi dagli accordi di programma del piano degli interventi del comparto produttivo.
L'obiettivo è quello di realizzare entro fine anno le opere di Largo Gradassi ed alcune opere iniziali di arredo per la Riviera Adigetto e per Piazza Vittorio Emanuele, mentre per le piazze di Salvaterra e Villafora, acquisiti i pareri di legge e esperite le procedure per aggiudicare l'opera, è presumibile che i lavori inizieranno nella prossima primavera.
Sono contento del lavoro progettuale svolto - commenta l'Assessore Stroppa - che troverà la piena applicazione nel prossimo anno con ulteriori affinamenti per ciò che riguarda anche l'arredo urbano di Piazza Vittorio Emanuele II e della Riviera Adigetto. Insomma la nostra Badia, con qualche attenzione aggiuntiva, sarà più bella ed accogliente il prossimo anno.”

venerdì 2 ottobre 2015

Intorno a casa mia pulisco anche io !

G. Stroppa - Assessore all'Ambiente

02.10.2015

Approfittando dell’iniziativa “Puliamo Badia” che si terrà questo Sabato, promuoveremo una nuova iniziativa di sensibilizzazione patrocinata dall’assessorato all’Ambiente.
Regaleremo ai partecipanti gli stickers “Intorno a casa mia pulisco anche io”.
Un piccolo adesivo rotondo che può essere utilizzato dai cittadini che sono sensibili alla tematica per evidenziare il loro impegno civico: molti infatti sono coloro che in silenzio, quotidianamente adempiono all’ordinanza che impone ai residenti nel nostro Comune di tenere in ordine e puliti i marciapiedi attorno alle loro proprietà.
Molti lo fanno per un senso civico che va oltre le ordinanze, quella consapevolezza che se ognuno (come recita il proverbio) facesse un piccolo sforzo per tenere pulito davanti a casa propria, tutta la città sarebbe pulita e più bella.
L’idea degli stickers è venuta durante una riunione organizzativa di “Puliamo Badia” mentre si discuteva assieme ai ragazzi di Idee per Badia di possibili operazioni “virali” che potrebbero aumentare le attenzioni di alcuni cittadini nei confronti della nostra città, e che contemporaneamente potessero rappresentare un piccolo simbolico riconoscimento da parte del comune nei confronti di chi, con piccole azioni, si prende cura del nostro ambiente. Chi fa questo, da oggi può testimoniarlo con l’adesivo che si può applicare sulla cassetta della posta o comunque intorno alla propria abitazione (dopo “Puliamo Badia” li distribuiremo in Municipio e in altre occasioni che comunicheremo sulla pagina Facebook dell’Amministrazione).
Non mi soffermerò anche stavolta sul motivo per cui è importante e bello che alcuni cittadini aiutino l’Amministrazione prendendosi cura del nostro ambiente e del nostro territorio.
Se potessimo fare molto di più come Amministratori è chiaro che lo faremmo: non ci negheremmo questa bella figura. Ma le nostre casse ci impongono di ottimizzare là dove è possibile, anche se ci stiamo impegnando per fare sempre meglio per quanto riguarda il decoro urbano, con le risorse di cui disponiamo.
E’ chiaro che questa operazione di sensibilizzazione è una piccola cosa, ma sono convinto che tanti piccoli stimoli, messi insieme, possano spingere le persone a volere ancora più bene alla nostra città. E a tutti coloro che già se ne prendono cura, anche con questi simbolici adesivi, va il mio e nostro ringraziamento.

Non chiederti sempre quello che il Paese fa per te, ma quello che tu fai per il tuo Paese”
(John Fitzgerald Kennedy)

giovedì 1 ottobre 2015

Ambulatorio di Villa d'Adige: primo passo per la riapertura

G. Stroppa - Assessore all'Urbanistica

01.10.2015

Con Delibera di Giunta comunale di lunedì scorso 28 settembre è stata approvata l'atto di costituzione dell’usufrutto, per 6 anni, per l'ex ambulatorio medico sito in sito in VILLA D’ADIGE in Piazza S. Costanzo, ora di proprietà dell'azienda ULSS 18.
Lo stesso atto é già stato approvato dall'azienda ULSS 18; ora entrambi gli atti la verranno inoltrati alla Regione Veneto per la superiore approvazione.
Un ambiente che è stato utilizzato da alcuni medici di base fino al maggio 2008 – afferma il Vice Sindaco Stroppa che con il consigliere Leopardi sta seguendo l'iter del provvedimento - e che auspichiamo possa venire utilizzato il prossimo anno ancora da alcuni medici di medicina generale, con cui stiamo attivando un opportuno confronto nel tentativo di ridare un importante servizio ai cittadini di Villa D'Adige.
Nel casi di diniego, non auspicabile, da parte dei medici di base l'immobile potrebbe diventare comunque un punto di erogazione di servizi di carattere socio-assistenziali o strettamente connessi o funzionali agli stessi (come presidio dell’assistente sociale o per prestazioni infermieristiche)”.
Sempre attinente la comunità di Villa D'Adige, stanno finalmente giungendo a positiva conclusione alcune incomprensioni che erano sorte con il locale Gruppo culturale Polentari.
In questi giorni verrà infatti firmato il contratto di affitto per 9 anni dell'attuale sede del Gruppo, sita in Piazza S. Costanzo 376, ad un costo di 88 euro/mese che verrà compensato con l’affidamento in adozione al medesimo gruppo della manutenzione ordinaria e della sistemazione del verde pubblico dell’area di libero accesso, dell’area cortiliva delle ex scuole e delle zone adiacenti il monumento comprese le piante site in Piazza San Costanzo che verrà tenuto proprio dai volontari.
Sempre in questi giorni, verrà rilasciata dal responsabile Lavori Pubblici su indicazione della Giunta Comunale, un'autorizzazione gratuita della durata di un anno per l'utilizzo di un'aula, non più utilizzata, delle ex scuole elementari ove poter stoccare del materiale necessario all'effettuazione della Festa della polenta. Tale materiale era prima depositato nell'ex ambulatorio medico sopracitato.
Crediamo di aver risolto – affermano Vice-Sindaco e Presidente del Consiglio comunale - un'esigenza rappresentataci da un gruppo locale ed aver posto così fine a polemiche e malintesi. Operando nell'ottica della trasparenza e dell'equità di trattamento delle associazioni locali”.

venerdì 14 agosto 2015

Sulla delibera: parere ai sensi della LR 24/1993 per trasformazione Ipab in fondazione di diritto privato

G. Stroppa - Vice Sindaco

05.08.2015

COSA CHIEDO AL  PRESIDENTE DEL CDA  DELLA CDR PER UN VOTO FAVOREVOLE 
1) di correggere per il futuro l’atteggiamento di scarsa condivisione, nei confronti dell’intera maggioranza consigliare, rispetto a quanto avvenuto sulla progettualità di una scelta rilevante come quella della privatizzazione della Casa di Riposo di Badia. Scelta, peraltro, non presente nel nostro manifesto elettorale di Essere Badia! Inoltre, sarebbe quanto mai opportuno produrre, ormai anche ex-post, undocumento di programmazione economica finanziaria triennale a fronte degli effetti sui bilanci della trasformazione in fondazione di diritto privato ;   
2)  di porre maggior attenzione nella produzione di atti deliberativi sia negli iter seguiti che nei contenuti che si evidenziano alquanto incerti nelle due delibere del CdA n. 23 del 04.06.2015 e n. 30 del 15.7.2015. Nel primo caso la delibera risultava un atto, oltre non necessario, ma necessitava semplicemente una richiesta di riunione e conseguente concertazione preventiva con la maggioranza consigliare, come in effetti poi è successo, se è vero che il parere è stato emesso dal  sindaco a nome  della maggioranza e non dal Consiglio Comunale. Mentre la seconda delibera di richiesta ufficiale del parere risulta non esaustiva in alcuni punti;  
3)  prima dell' invio alla Regione di sottoporre al Consiglio Comunale la bozza di statuto della nuova fondazione. Procedura  non prevista dalla legge che , rappresenta comunque la sintesi della governance per dare attuazione completa al processo di privatizzazione, che si completerà solo con la registrazione nell’albo regionale per il riconoscimento della fondazione della personalita’ giuridica di diritto privato. Percorso che si concluderà comunque il prossimo  anno  e che correrà di fatto in parallelo con l'approvazione del  Pdl 25/26-6-2015 a firma del  governatore Zaia. Ciò risulta quanto mai opportuno stante il ruolo del Comune come fondatore e come elemento di garanzia nelle scelte che verranno intraprese. Un concetto che ho  sottolineato  sin dalla  prima   riunione del 18 giugno scorso.
4) di aprire un confronto serrato con le organizzazioni  sindacali che superi le contraddizioni emerse in questa fase e conduca ad accordi  “ che attraverso l' istituto della contrattazione collettiva si garantito il  mantenimento dell’acquisito livello economico di retribuzione e di tutela legislativa per gli attuali dipendenti della struttura “  ( cito il testo della missiva del Sindaco del 13.7.2015  al presidente della casa di riposo ed ora riportato nella proposta di delibera all'esame del consiglio comunale). Una condizione che già avevo contribuito ad inserire nella missiva originaria del Sindaco del 13.07.2015
5) di attivare le procedure per la stabilizzazione dei lavoratori oggi a tempo determinato sfruttando la nuova normativa in materia di contratto di lavoro (Riduzione  IRAP per nuovi assunti e jobs act) per i lavori dipendenti in aziende a carattere privato;
6)  di attivare tutte le  iniziative  atte a consentire il mantenimento di servizi di qualità nella casa di riposo, con l’obiettivo di ridurre anche il peso delle rette per i famigliari degli ospiti, informando  adeguatamente  il comitato dei famigliari degli ospiti- Dalla relazione del presidente di stasera e dai numeri da lui forniti sui risparmi di natura fiscale per effetto della privatizzazione emergono risparmi che possono comportare la riduzione delle rette e ciò deve essere  una scelta politica nell' interesse delle famiglie  degli ospiti.
Solo a queste condizioni il mio voto potrà essere favorevole per il parere, obbligatorio ma non vincolante ai sensi della LR 24/1993, che questo Consiglio è chiamato a dare questa sera!
Una decisione ed un voto che non può non tener conto anche della necessità o meno di portare la legislatura a fine mandato, come in una corretta gestione amministrativa!
Badia “ha  già dato” con gli effetti del famoso ribaltone di SAN VALENTINO del 2007 quando l’amministrazione comunale di allora cambiò  maggioranza scivolando sulle nomine del CdA della Casa di Riposo. 
 “Noi siamo la responsabilità che ci assumiamo. Se non ci assumiamo le responsabilità forse non meritiamo di esistere “ (cit. Josè Saramago)  E la nostra responsabilità è quella di fare delle scelte per il bene della nostra comunità, ma anche quella di renderle comprensibili a  tutti i cittadini, cosa non sempre di facile attuazione!
Ho sempre cercato di fare scelte responsabili, sempre improntate sulla conoscenza dei fatti e delle regole del gioco  (e degli atti che si vanno ad approvare!) , considerando non solo gli effetti economici sui bilanci degli  enti/amministrati, ma anche le ricadute sulle Persone coinvolte nei processi di cambiamento. 
Quella di oggi è una decisione difficile da assumere! E’in gioco il futuro di molte Persone (gli ospiti, i famigliari degli ospiti, i dipendenti) e difficile da spiegare ad ao dipendenti soprattutto ! E solo a fronte di chiari impegni volti a soddisfare le richieste esposte, mi consente di assumere una decisione con la coscienza tranquilla,  perché penso e spero di aver fatto la cosa più opportuna.

sabato 16 maggio 2015

COMUNICATO - Anche Villafora avrà la sua piazza

G. Stroppa - Assessore all'urbanistica e al decoro urbano

15.05.2015

“Duemila duecento metri quadrati di asfalto sono una piazza?”
Era questa la domanda che ci siamo posti nella primavera del 2012 quando come lista ESSERE BADIA abbiamo corredato il nostro programma elettorale di un progetto per la piazza di Villafora.
Nell'obiettivo concreto che tutte le frazioni avessero la propria agorà.
Con una serie di incontri successivi con la frazione, l'ultimo dei quali tenutosi l’8 maggio scorso, il progetto si è affinato, basandosi su alcuni punti fondamentali che recepiscono alcune indicazioni della cittadinanza.

La conservazione della viabilità, il mantenimento della pesa pubblica il cui fabbricato verrà opportunamente inserito in un contesto di piacevole inserimento ambientale, la dotazione di 32 posti macchina contro i 27 attuali, una piazza gradevole che inquadra e valorizza la facciata della chiesa.

Ed il fiore all'occhiello: la piazza dove poter discutere.
Il quadro economico complessivo dell'intervento di circa 170.000 € trova copertura dalle perequazioni urbanistiche ottenute dagli accordi di programma del piano degli interventi del comparto produttivo. Senza perciò gravare sulla partita corrente del bilancio comunale.
“Sono contento del lavoro progettuale svolto - commenta l'assessore Stroppa - che troverà la piena applicazione, auspico, entro l'anno. Continuiamo il nostro lavoro soprattutto per la frazione di Villafora, che in termini di programmazione è quella che ha subito evidenti ritardi anche a confronto con le altre frazioni.
Avevamo promesso la nuova piazza, l'ampliamento del cimitero, la nuova sala civica. Ed in più è già stato cofinanziato dalla Regione Veneto l'intervento per la sostituzione dei punti luce in via Barchi e Via Maggiore. Promesse che manterremo con certezza di operare nell'ottica dei Fatti concreti. Di questo pensiamo abbiano bisogno i nostri cittadini di Villafora”.

domenica 26 aprile 2015

COMUNICATO - La cittadella finanziaria diventa realtà

G. Stroppa - Assessore all'urbanistica
G. Rossi - Assessore ai Lavori pubblici

23.04.2015

Sta prendendo consistenza il progetto di costituire una cittadella finanziaria presso le ex Scuole Rege, accorpando gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, del Centro per l’Impiego e della sede INPS.
Un’idea che si è strutturata nel tempo ed è opportuno analizzarne il percorso cronologico.
Il primo aspetto riguarda l’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia ha dovuto ridurre la consistenza dei propri uffici, ma è stato comunque possibile salvare la sede operativa grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale che ha rinunciato al fitto dell’immobile. Si pensi che nel 2009 il Comune introitava oltre 100.000 euro annui per il fitto che progressivamente, a seguito di provvedimenti dello Stato, si era notevolmente ridotto fino ad ¼ della consistenza a fronte di una riduzione degli spazi disponibili in misura comunque non proporzionale al fitto stesso.
Di necessità bisognava fare virtù. Ecco allora che la necessità di fare cassa ha comportato l’esigenza di prevedere nel piano delle alienazioni le 5 unità immobiliari in Palazzo Piana ove ha sede attualmente il Centro per l’impiego. I due avvisi pubblici per l’alienazione di tali unità sono andati deserti e, pertanto, alcuni di questi immobili sono stati inseriti a parziale copertura della somma da erogare alle ditte appaltatrici negli appalti del Restauro Villa Valente Crocco e ristrutturazione scuola primaria Pertini. Entro fine anno potremo così trasferire gli uffici del Centro per l’Impiego presso la nuova sede.
Il fiore all’occhiello di questa manovra di riorganizzazione funzionale è stata la possibilità di trasferire l’attuale sede INPS, collocata in proprietà privata in Villa Rossi-Turchetti, negli spazi di proprietà comunale che si erano liberati nelle scuole Regie, proprio a seguito della parziale dismissione degli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
“Una trattativa durata oltre 1 anno e mezzo che ho condotto personalmente con la dirigenza provinciale ed i funzionari regionali, stante lo stallo dovuto a procedimenti autorizzatori di difficile comprensione presso la sede romana. In questi giorni siamo arrivati alla fase conclusiva avendo ottenuto da parte dell’INPS il parere di congruità sul canone di affitto annuo (per 6 anni) di 32.400 euro e concertato nel dettaglio i lavori di adeguamento per la nuova sede INPS. L’impegno da parte nostra è dare in disponibilità gli uffici entro la fine di ottobre del corrente anno”.
I lavori da effettuare da parte dell’Amministrazione constano nella realizzazione di un ascensore per consentire l’accesso a tutti agli uffici al piano primo adeguando la struttura alla normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, nonché di alcuni minimi interventi sugli impianti elettrici e di climatizzazione.”
“Nel quadro economico di 225.000 euro per le opere attinenti la manutenzione delle ex scuole Regie - commenta l’assessore Rossi – sono stati inseriti lavori anche per il piano terra al fine di rendere indipendenti gli accessi agli uffici INPS e alla Sala Gidoni. Quest’ultima sarà dotata di un bagno attrezzato per portatori di handicap. All’esterno, nel portico, si provvederà anche al rifacimento dell’attuale pavimentazione in asfalto sostituendola con lastre di pietra naturale quarzite. L’aspetto rilevante è che la Regione Veneto abbia finanziato interamente tale opera inserendola nella legge di stabilità regionale recentemente approvata. Un’opera pertanto che verrà fatta a costo zero per le casse comunali”.
Insomma un obiettivo raggiunto con la sinergia programmatoria dei due assessorati.