M. Berengan - Capogruppo consiliare "Essere Badia"
17.10.2015
Merita una
approfondimento quanto approvato dalla Giunta comunale con i
provvedimenti 141/2015 “Approvazione nuova dotazione organica dell’ente” e la 142/2015 “Modifiche ed integrazioni del Piano
triennale delle assunzioni 2015-2017".
Atti che
concludono definitivamente il processo di riorganizzazione dell’apparato amministrativo dell’ente fortemente voluto dall’amministrazione Fantato ed uno dei pilastri fondanti del programma
elettorale di “Essere Badia”.
Si è
passati infatti dai 63 dipendenti in forza nel 2009 agli attuali
51 con una riduzione di spesa di oltre 400.000 € sulle spese del
personale.
Nel processo
di riorganizzazione si è passati alla riduzione di 16 posizioni
organizzative ereditate nel 2008 a sole 8: esattamente la metà.
Forse i
nostri cittadini non percepiscono la portata di una tale cura
dimagrante volta alla riduzione della spesa ed al contempo al
mantenimento della qualità e dell’efficienza dei servizi. Un
processo in fieri che solo il tempo dimostrerà la bontà del
percorso fatto.
In questi
anni le politiche del governo di fatto hanno limitato di molto le
assunzioni. In più ora stanno concorrendo i limiti sullo smantellamento
delle Province che incide anche sulle nostre politiche di assunzione
del personale.
La natura
programmatoria della delibera 142/2015 fotografa la possibilità di
poter assumere dal 2017 un agente di polizia locale ed un istruttore
direttivo categoria D per il settore urbanistica ed ambiente.
Per il
Comando della Polizia Municipale si tratta di avere un’unità
aggiuntiva rispetto ad una riduzione di organico che ha visto nel
corso del 2010 il passaggio di due vigili ad altri uffici comunali
tramite la mobilità interna e che vedrà dal 1 dicembre prossimo il
collocamento in quiescenza di un vigile. Resta poi da sottolineare
che il prossimo anno è probabile l’ulteriore collocamento in
quiescenza dell’attuale comandante e vicecomandante. E’ fuor di
dubbio che verrà pertanto valiato il progetto di accorpamento del
servizio con il vicino Comune di Lendinara, che consentirebbe, come
servizio associato, di poter concorrere a contribuzioni regionali.
Inutile dire
pertanto che sulla voce di costo “Comando di Polizia Municipale”
è stata fatta una cura dimagrante importante sulle spese di
personale, a cui va aggiunta, e non dimenticata, l’operazione
fatta nel 2009 di trasferimento della sede del comando in affitto (costava circa 30.000 € /anno) da Palazzo Tappari alla sede
comunale.
Da ultimo
anche l’assunzione dal 2017 di un istruttore D per l’ufficio
Urbanistica ed ambiente si colloca semplicemente in una traslazione
di un posto in pianta organica prima previsto per l’Ufficio
Lavori Pubblici ed oggetti di pensionamento, e resosi necessario
alla luce dell’implementazione che deve avere l’ufficio
urbanistica per dare completa attuazione programmatoria del piano
degli interventi.
Possiamo
veramente dire #rivoluzionedelpersonale
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