G. Stroppa - Assessore all'Urbanistica
07.11.2015
Su proposta dell’Assessorato all’urbanistica e
pianificazione territoriale, nella Giunta del 04.11.2015 è stata
approvata la delibera che esenta dall’obbligo di perequazione
urbanistica tutti gli interventi di trasformazione edilizia che non
prevedono un aumento di volume all’interno delle Zone ”B”, “E”
ed “F”. Solo nel caso in cui gli interventi determinino
incrementi rispetto alla volumetria preesistente, la perequazione si
applica esclusivamente sulla volumetria eccedente quella originaria.
Questo atto dev’essere letto in relazione a quanto
già previsto nelle vigenti Norme Tecniche operative, laddove
consente che stalle, fienili ed eventuali
altri annessi rustici non costituenti Bene Ambientale, qualora non
siano più funzionali alle esigenze del fondo, possano essere oggetto
di ristrutturazione, anche con parziali demolizioni, e destinati ad
uso residenziale.
“Abbiamo ritenuto -
continua l’Assessore - di attuare nei fatti politiche concrete
per incentivare il recupero dei fabbricati dismessi soprattutto nel
tessuto agricolo. Un esempio di limitazione nel consumo del suolo a
vantaggio dell’ambiente e dei cittadini. Con la possibilità di
recuperare i fabbricati rurali dimessi si offre l’opportunità non
solo di riaggregare nelle vecchie corti anche l’abitazione per i
propri figli, ma allo stesso tempo di offrire opportunità di lavoro
all’imprenditoria locale”.
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