giovedì 26 giugno 2014

COMUNICATO - Versamenti Tasi/Imu 2014

A. Bertolaso - Assessore finanze e tributi
25.06.2014


Per quanto riguarda i versamenti degli acconti IMU e TASI 2014 così come confermato dalla Risoluzione del 23 giugno 2014 n. 1/DF del 23/06/201 del Mef i comuni possono considerare applicabili le disposizioni recate dall’art. 10 dello Statuto del contribuente (vedi sotto).
Dato che sussistono le condizioni riportate da tale articolo, è possibile stabilire, quindi, un termine ragionevole (un mese dalla scadenza del termine del 16 giugno 2014 ) entro il quale i contribuenti possono effettuare i versamenti in questione senza applicazione di sanzioni e interessi.
Pertanto l’amministrazione, considerata la situazione di incertezza normativa che ha caratterizzato soprattutto il meccanismo del versamento della prima rata della TASI, ha ritenuto opportuno già in data 18/06/2014 di dare indirizzo agli uffici affinché vengano applicate tali disposizioni.
Pertanto per pagamenti in ritardo, entro e non oltre il 16 luglio, non saranno applicate sanzioni e interessi.
Contestualmente ritengo inoltre doveroso ringraziare ufficialmente l’ufficio tributi nella persona del Dott. Marabese per la disponibilità data nei confronti di tutta la cittadinanza che si è rivolta presso gli uffici per richieste di informazioni e delucidazioni.
Non solo per mero dato statistico tengo a sottolineare come l’assistenza abbia coinvolto più di un migliaio di utenti sopperendo in alcuni casi anche alle difficoltà riscontrate dai servizi ufficialmente deputati a tale mansione come CAF e/o professionisti vari.
Credo che come sancito dallo statuto del contribuente i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria devono essere improntati al principio della collaborazione e della buona fede, e quanto fatto rappresenta e deve chiaramente rappresentare la filosofia da applicare e promuovere, anche per il futuro, nel ns. Comune.





sabato 21 giugno 2014

COMUNICATO - Impianti pubblicitari per informare in maniera adeguata

Assessorato alle attività produttive
20.06.2014

La Giunta comunale ha approvato con Delibera n° 87 del 18.06.2014 i progetti per gli impianti destinati alle affissioni commerciali e quelli destinati alle affissioni istituzionali - sociali comunque prive di rilievo economico.

Un atto che si prefigge di apportare un completo riordino degli spazi destinati alle affissioni rendendoli meglio contestualizzati rispetto al territorio, dando omogeneità agli impianti con una particolare attenzione anche a soluzioni di arredo urbano sostituendo l'attuale impiantistica oramai obsoleta. Sul progetto relativo alle affissioni a carattere commerciale è stata acquisita l'autorizzazione paesaggistica e culturale della Soprintendenza di Verona. E' da rilevare infatti che, fra le altre cose, sarà eliminata la pubblicità incongrua posta su alcuni siti, tanto per fare un esempio dalla cinta muraria dello Stadio Verzaro. Il piano è stato redatto a carico dell'ICA srl, società concessionaria del servizio, che in tal modo adempirà agli impegni contrattuali assunti con il Comune.

E' importante sottolineare che questi progetti e le successive installazioni non comportano impegni finanziari ulteriori, ma sono frutto del lavoro di diversi uffici comunali (lavori pubblici, Polizia locale, urbanistica, commercio) in collaborazione con la ditta concessionaria.

Così come per il portale telematico SUAP anche nel caso degli impianti pubblicitari si è ottenuto un risultato concreto senza incidere sul bilancio comunale.

"Finalmente abbiamo raggiunto concretamente un obiettivo che ci eravamo prefissati" - afferma l'Assessore Stroppa - "che ci permetterà di realizzare uno step verso un maggior ordine e decoro della nostra città, con soluzioni che evidenziano una buona sensibilità ambientale verso alcuni edifici della nostra città che verranno ripuliti dai manifesti pubblicitari"

venerdì 20 giugno 2014

COMUNICATO - Quando la burocrazia è al servizio del cittadino

Assessorato alle attività produttive
18.06.2014

Qualche volta si sente parlare di PA in termini favorevoli, è così raro che quando accade suona come un evento "storico", potrebbe però essere un momento che detta l'inizio di un cambiamento di corrente.
L'Assessore regionale all'economia e sviluppo, ricerca e innovazione, Marialuisa Coppola ha convocato una conferenza stampa nel prestigioso "Salone del grano" della CCIAA di Rovigo, appena riaperto dopo il restauro, per presentare il lavoro dei Suap presenti nel territorio polesano. Iniziativa rivolta alla terra di sua provenienza, per comunicare, statistiche alla mano, quanto impegno hanno investito i comuni polesani nella sfida innovativa proposta da Infocamere con il convenzionamento per l'utilizzo del portale telematico Suap disponibile sul sito Impresainungiorno.
L'incontro è stato occasione per la consegna al Comune di Badia Polesine di un attestato di riconoscimento dell'efficienza dei servizi e la semplificazione amministrativa per le attività dello sportello unico per le attività produttive.
Con orgoglio l'Assessore alle attività produttive Gianni Stroppa ha ricevuto l'attestato, per un progetto a cui tiene particolarmente, dato che il Comune di Badia Polesine si è distinto come uno dei primi comuni della Provincia di Rovigo ad aderire alla convenzione già dal 2011 ed è l'unico comune in sede provinciale che con un suo funzionario partecipa al tavolo tecnico regionale Suap.
Dal 1° febbraio 2014 le pratiche edilizie relative alle attività produttive transitano attraverso il portale telematico, ed è stato attivato anche lo sportello telematico per le pratiche di edilizia privata.
"Oggi è stato un momento di soddisfazione - chiosa l'Assessore all'urbanistica ed alle attività produttive Stroppa - che non reputo però un punto di arrivo, ma come direbbe Steve Jobs Se hai fatto qualcosa di buono comincia subito a fare qualcosa di meglio. Tanto ancora resta il lavoro da svolgere per perfezionare e razionalizzare l'organizzazione del Suap, ma siamo certi che miglioreremo grazie al prezioso contributo dei funzionari Dott.ssa Maria Silvia Libanora - Responsabile del Suap - e del Geom. Patrizio Trivellato - responsabile dello Sportello unico per l'edilizia privata - che voglio ringraziare pubblicamente. Badia in questo contesto è stato un Comune modello nel contesto polesano, nell'ottica di far viaggiare le conoscenze senza spostare le persone, e vuole essere testimonial di una campagna di efficienza amministrativa in cui la burocrazia veloce è al servizio del cittadino e delle imprese, e non viceversa."



L'attestato consegnato al Comune di Badia Polesine

lunedì 2 giugno 2014

Relazione al bilancio di previsione 2014

A. Bertolaso - Assessore finanze e tributi
28.05.2014

Finalmente siamo giunti al momento che tutti aspettano, la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione.
Cioè il momento in cui l’amministrazione tramite questo documento e i relativi allegati evidenzia, rende pubblico, dove intende reperire le risorse e dove intende allocarle per dare atto alle linee guide del proprio mandato amministrativo.
Abbiamo voluto esordire con una citazione recente del Ministro, Padoan, perché è questa la filosofia che ci ha guidato e che ci guiderà!
Anche quest’anno, infatti il preciso intendimento è stato innanzitutto assicurare il mantenimento degli equilibri e soprattutto il mantenimento dei servizi assicurando l’assolvimento dei compiti istituzionali dell’ente. Come abbiamo già avuto modo di presentare due settimane fa per il rendiconto 2013, abbiamo stabilizzato il bilancio. Negli ultimi due anni abbiamo chiuso in pareggio e ripianato il disavanzo 2011, e abbiamo improntato una corretta gestione finanziaria dell’ente (non ricorrendo all’insana pratica dei debiti fuori bilancio).
Ed ora con speranza possiamo pensare di ripartire con qualcosa di più, programmando alcuni interventi, anche sulle infrastrutture, che impattino sui ns. cittadini e le ns. imprese. Cercheremo di fare qualcosa in più, la situazione è comunque non facile. Non facile perché il ns. bilancio è migliorato ma presenta sempre delle situazioni pregiudizievoli. Mi riferisco ai derivati.
L’ipotesi prospettata nel 2007 evidenziava un flusso negativo al 2014 pari a solo 1700 €. Il dato effettivo del 2014 risulta, invece, essere pari a – 267.000 €. Rispetto al 2013 si genera quindi una maggiore spesa di 37.000 €. Lo scostamento totale pertanto tra hp 2007 e dati 2014 è di 265.000 €. Infine l’Mtm previsto al 31/12/2013 raggiunge come sappiamo i 3,7 ml di euro.

ENTRATE
Fatte queste premesse vediamo ora in cifre come sono composte le varie poste sul piano delle entrate e delle uscite.
Per quanto riguarda le entrate l’asse portante di tutto il bilancio è determinato dalle cosiddette entrate correnti, cioè quelle a carattere ordinario e ripetitivo che si prevede che per il 2014 si attestino ad una valore di circa € 8.600.000.
La parte più consistente è data dalla tassazione sugli immobili: ovviamente dall’IMU e dalla nuova TASI, tassazione che risulta fondamentale come sempre anche per l’equilibrio 2014.
Il gettito complessivo previsto ammonta a 2.955.000 € generato dall’applicazione dell’aliquota TASI del 2,50% sull’abitazione principale (gettito previsto 725.000 €) e dall’applicazione dell’aliquota IMU del 10,60% sugli altri immobili (gettito previsto 2.230.000 €).
Altre entrate tributarie sono date dall’addizionale Irpef confermata all’aliquota dello 0,8% che consente un gettito previsionale di € 850.000 in linea con l’esercizio precedente.

Un’interessante voce di entrata è data dalle sanzioni per le violazioni del codice della strada con le quali si prevede di introitare circa 120.000 €, in linea con quanto assestato per il 2013. Si evidenzia come il trend sia fortemente negativo.

Le concessioni cimiteriali, pari a 120.000 € risultano in linea con il 2013.

Gli oneri di urbanizzazione, pur non concorrendo al pareggio di parte corrente, rappresentano importante voci di entrate in conto capitale, per cui si prevede di introitare circa 135.000 €, in netto miglioramento rispetto al 2013 e anche al 2012.

USCITE
Passando poi ad analizzare le voci in uscita, così da capire per sommi capi dove vanno a finire le entrate derivanti dalle voci appena descritte, le spese correnti, cioè quelle ordinarie che rappresentano le spese di funzionamento dell’ente, ammontano a 7.598.000 €.
Una voce di spesa consistente è data dalle voci di uscita legate al debito.
Con un indebitamento residuo pari a 13.052.000 € ovviamente in calo (dato che non si possono contrarre più mutui) si prevede per il 2014 di pagare una rata di ammortamento dei mutui pari a 1.425.000 €.
In conto interessi si prevede di pagare per una cifra pari 688.000 €, compresi come già detto gli oneri per derivati pari a 267.000 € e gli oneri previsti per l’utilizzo dell’anticipazione di cassa pari a 4.000 €.
Altra spesa importante è quella relative al personale pari a 2.137.000 € (con Irap) in leggera diminuzione dall’esercizio precedente, e comunque come già detto in via di stabilizzazione.
Dalla diapositiva si può notare la forte riduzione di tale voce di spesa che nel corso degli anni ha portato più di 400.000 € di risparmio per le casse comunali.
Responsabilmente, dato che i sacrifici devono farli tutti, abbiamo abbassato dimezzando, rispetto al massimo del 2008, le indennità di amministratori.

Concludendo, come già detto circa due settimane fa, con il 2013 si è chiusa la fase di stabilizzazione.
Abbiamo operato attuando riduzioni di spesa, che persevereremo, come avete visto abbassando i costi della politica e le spese del personale, ma anche dove possibile limitando parte della spesa corrente.
Agiamo ovviamente sugli unici strumenti che abbiamo a disposizione per introitare risorse (Imu e Tasi) in primis. Non certo vessando i cittadini con sanzioni del cds, come avete visto rappresentano ben poco in termini di introiti.
Stiamo inoltre cercando di trovare una soluzione per la questione derivati, ad ottobre c’è finalmente l’udienza per la causa intentata contro l’istituto bancario.
Quest’anno come avete visto bruciano risorse per 270.000 € se si fanno i conti in pratica 1 punto di Tasi, che avremmo potuto abbassare.
Ora il 2014 lo delfinerei l’anno zero, un punto di partenza per poter programmare gli interventi che cittadini e imprese chiedono e che Badia necessita.