mercoledì 21 maggio 2014

COMUNICATO - Iuc, Tasi, Imu, Tari: le aliquote del Comune di Badia Polesine

A. Bertolaso - Assessore finanze e tributi
20.05.2014

Come è noto nel 2014 entra in vigore la Iuc (Imposta Unica Comunale) composta da Tari (Tassa Rifiuti) e da Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili)
L'Imu è stata abolita solo per l'abitazione principale ma resta per gli altri immobili. L'amministrazione ha confermato le aliquote 2013, pertanto l’aliquota base rimane al 10,60 per mille.
La Tari ha le stesse caratteristiche della Tares ed è destinata a finanziare i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento. E' costituita, come era previsto per la TIA , da una quota fissa destinata a coprire i costi fissi ed indivisibili del servizio e determinata tenendo conto della superficie dei locali occupati e da una quota variabile destinata a coprire i costi di gestione del ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, trattamento ecc.) e determinata tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e della superficie occupata per le utenze non domestiche. Rispetto alla Tares è stato abolita componente servizi cioè la maggiorazione prevista solo per il 2013 di 0,30 €/mq.
La ns. amministrazione ha deliberato delle tariffe ridotte del 3% rispetto al 2013, quindi per la tassa rifiuti si spenderà meno. Rispetto al 2012, ultimo anno in cui era in vigore la TIA, i risparmi per gli utenti si aggirano attorno al 10%.
La Tasi, come è noto, praticamente è stata istituita per coprire il mancato gettito ai Comuni dell’Imu per l'abitazione principale, ora definitivamente abolita. Ma di fatto ne è una duplicazione poiché, pur differenziandosi nell’aliquota da applicare, verrà utilizzata la stessa base imponibile.
La ns. amministrazione ha applicato la Tasi all'abitazione principale e ai fabbricati rurali strumentali deliberando un'aliquota rispettivamente al 2,5 per mille e al 1 per mille. Gli altri immobili essendo soggetti all'IMU sono di fatto esentati dalla TASI.
Tali scelte non sono solo frutto di pure valutazioni contabili, la garanzia dei corretti equilibri di bilancio, come detto anche dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan "rappresenta una condizione indispensabile per permettere lo sviluppo futuro del paese".

L’Amministrazione, pertanto intende garantire il livello attuale dei servizi forniti ai cittadini e l’assolvimento dei propri compiti istituzionali e finalmente per il 2014, come già annunciato, poter finalmente programmare alcune minime azioni di intervento che impattino sulle infrastrutture e sul lavoro delle nostre imprese.

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