giovedì 15 maggio 2014

Relazione dell’Assessore alle Politiche Sociali al Conto consuntivo 2013

C. Brusemini - Assessore ai servizi sociali
13.05.2014

In questi anni, uno dei compiti più gravosi delle Amministrazioni locali è senza dubbio la difesa e la garanzia del benessere sociale dei propri cittadini, benessere che riguarda ambiti e interessi della nostra vita, sempre più diversi e complessi.

Il tessuto sociale, anche nelle parti sane, si sta indebolendo e frammentando.

La crisi economico-finanziaria in cui ci troviamo accelera in maniera impressionante questo processo di disgregazione sociale e in molti casi lo rende drammatico.
Basti pensare, a tutte quelle persone e famiglie, che non avevano mai avuto problemi prima e che invece adesso non sanno più da che parte sbattere la testa, o per difficoltà economiche o per mancanza di risposte dalle istituzioni, a loro volta in difficoltà.

Come negli anni precedenti, anche nel 2013 questa amministrazione ha cercato di dare risposte, seppur non risolutive,  cercando di aiutare ed alleviare le difficoltà delle fasce più deboli della popolazione, nella convinzione che le stesse debbano essere protette il più possibile.

L’impegno di questa Amministrazione per il 2013 è stato quello di mantenere tutti i servizi, soprattutto quelli che riguardano appunto il Sociale.

Una città, una comunità forte è senza dubbio quella che si prende cura dei propri cittadini più deboli, e che lo fa con le sue diverse espressioni: le istituzioni, le associazioni, le famiglie, le parrocchie, le attività produttive del territorio, i cittadini stessi.

Ci conforta, la percezione che queste linee d'azione e la priorità all'impegno sul sociale e sui servizi, siano ormai diventate patrimonio comune della città, con un elevato livello di condivisione da parte dei cittadini.

Abbiamo avuto nell’anno trascorso e anche nei primi mesi di quest’anno, dei segnali importanti da parte di soggetti economici del territorio e da associazioni, rivolti al sostegno dei più deboli, a dimostrazione ancora una volta della diffusa sensibilità cittadina verso il sociale e i servizi alle famiglie.

Voglio qui segnalare gli interventi , rappresentati da un significativo impegno finanziario, profuso da Zhermack, Abafoods, Lyons, nel supportare l’azione di aiuto svolta dall’amministrazione.

Vado ora a citare quelli che sono stati gli impegni prioritari del passato esercizio dell’area sociale, che ha visto un impegno complessivo di risorse pari a €. 742.115,46, delle quali €. 612.338,46 provenienti da risorse comunali (costo del personale €. 130.906,53 e €. 481.431,93 erogati in servizi all’utenza) ed €. 129.777 provenienti da contributi regionali ed erogati all’utenza-

Area minori
L’impegno è stato di €. 40.875 relativo al pagamento di  rette presso istituti e strutture di reinserimento (sinti – bassano – rimini)

Relativamente agli affidi voglio ricordare che anche per il 2013 come nell’anno precedente,  l’azienda Ulss 18 ha provveduto con il proprio bilancio a coprire questi costi che altrimenti avrebbero gravato pesantemente sul bilancio comunale.
Questi interventi infatti, spesso ad obbligo di legge, hanno costi davvero elevati.

Area Anziani
Questa rimane una delle area di intervento più cospicue e impegnative del nostro Comune.
Tra i servizi facenti parte di quest’area va segnalata la problematica riguardante l’inserimento delle persone in Strutture Residenziali Assistite
La presa in carico della persona infatti, è nostra, sia da un punto di vista progettuale che eventualmente anche da un punto di vista economico, per tutte quelle persone auto, parzialmente auto e non autosufficienti, inserite in una struttura. che non sono in grado di pagare interamente la “parte alberghiera” della retta.
La spesa per integrazione delle rette di anziani, inseriti in case di riposo, nel 2013 è stata di Euro 155.195,47 e ne sono stati beneficiari n. 23 anziani inseriti in 9 strutture.

SAD
Nel 2013 è proseguito l’impegno del Comune per il SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani), finalizzato al mantenimento delle persone nel proprio domicilio, con un impegno complessivo di €, 18.306 e un’utenza media di 8 persone con 1020 interventi.

Pasti
Un altro importante  servizio del Comune, è quello dei pasti a domicilio o consumati presso la casa di riposo, che nel 2013 sono stati 2709, con un utenza variabile di 13 unità ed un impegno di €. 17.337.

Area delle politiche a favore delle fasce deboli della popolazione
Questa purtroppo è l’area di intervento dei servizi Sociali Comunali, che negli ultimi tempi si è rivelata la più impegnativa, sia per le sempre maggiori richieste, sia per la limitatezza delle risorse.
Sono stati effettuati nel 2013 circa 1.200 colloqui professionali con i cittadini in difficoltà ed erogati  €. 25.274 di contributi,  utilizzati per la gran parte per azioni ed aiuti a cittadini e famiglie in difficili situazioni economiche, attraverso pagamenti parziali o totali di utenze, interventi di sostegno pagamento affitto e di accompagnamento nella ricerca e inserimento in nuova abitazione, acquisto medicine, sostegno al reddito in generale o comunque per beni di prima necessità, con particolare attenzione alle famiglie con minori.

Area Funzioni obbligatorie e funzioni delegate all’Ulss 18
Sono servizi gestiti dalla nostra Ulss su delega obbligatoria dei Comuni, in base alla normativa regionale vigente. Trattasi fra i più importanti dei servizi professionali di disabilità (handicap), salute mentale, dipendenze tossicologiche (Sert), consultorio e tutela minorile. La delega prevede un impegno che è calcolato in €, 19,05 per abitante e che per noi ammonta ad un importo che per il 2013 è stato pari ad €. 208.071,86.

Altri interventi effettuati con contributi regionali:
Contributo a famiglie numerose: €. 9.800 (4 figli in su)
Assegno di cura: €. 119.997  (utenti 85)
Contributi relativi al 2013 in attesa di definizione da parte della Regione:
Bando regionale emergenza sociale (domande istruite 120 ottobre/novembre)  – solo 7 saranno i beneficiari.

Il mio intendimento per il 2014, arrivato ormai quasi a metà anno, è quello di continuare a lavorare assieme a tutti gli altri attori del Sociale, in un percorso di condivisione e collaborazione. Così facendo, potremo senz’altro dare alla parte più debole della nostra Città, ancora risposte concrete ed efficaci.

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