venerdì 29 agosto 2014

COMUNICATO - Manteniamo pulita la nostra città

G. Stroppa - Assessore all'ambiente

Geom. Patrizio Trivellato - Resp. Settore Urbanistica ed Ambiente

Geom. Massimo Morelli - Resp. Ufficio Ambiente

07.08.2014

L’abbandono dei terreni ed il degrado delle aree, siano esse comunali o private, soprattutto in ambiti residenziali, rappresentano per tutti una penalizzazione estetica per il Comune e possono determinare  l’insorgere di pericoli per la salute e l’incolumità dei cittadini, per il rischio che diventino un deposito incontrollato di rifiuti e materiali vari,favorendo in luoghi particolari  la proliferazione di  ratti ed insetti di vario tipo, in particolare di zanzare.
La Prefettura e l’Azienda Ulss 18  richiamano spesso l’attenzione dei Sindaci per l’assunzione di iniziative utili per assicurare la rimozione di erbacce e sterpaglie nei terreni incolti prossimi alle aree antropizzate, per la cura del verde pubblico e privato, intensificando la manutenzione dei siti ed emettendo opportuni provvedimenti atti ad eliminare tali situazioni.
Il Comune  cerca di fare la sua parte sia per la manutenzione del verde pubblico sia  per la disinfestazione larvozanzaricida nei fossati e caditoie pubbliche oltre ad interventi di derattizzazione con le oltre 200 postazioni dislocate nel territorio e negli edifici pubblici, stanziando ogni anno importanti risorse economiche per cercare di garantire la salubrità dei luoghi e l’incolumità dei cittadini.
Le limitazioni  delle disponibilità del bilancio comunale  e del  numero di  operatori  esterni in servizio presso il nostro comune  impediscono di  garantire   interventi ancor più puntuali  e ravvicinati nel tempo nel nostro territorio, soprattutto per  ciò  che concerne lo sfalcio del verde.     
E’ però necessario che tutti i cittadini sentano la necessità di adoperarsi  per  garantire un territorio più pulito .
John Kennedy invitava i propri cittadini a “ non chiedersi cosa il Paese fa per te, ma  quello che tu fai per il tuo paese”.
Questo è anche quanto l’ Amministrazione intende  fare con i propri  cittadini, sensibilizzandoli per adoperarsi per un ambiente migliore, in quanto “il Comune siamo noi”, e nessun cittadino deve sentirsi escluso da questa affermazione  di “ civismo partecipato”.           
Un territorio più sano e decoroso si fa con l’ aiuto di tutti, non a colpi di sanzioni e ordinanze, per  inottemperanza a norme  contenute nei regolamenti e/o ordinanze stesse.
Tanto per  fare un esempio: la pulizia del “verde anomalo” del marciapiede davanti a casa, come pure  della micro pulizia esterna di una caditoia, non la si fa perché esiste in regolamento  che lo  prevede,  bensì per un senso civico che è  ben praticato nei paesi tedeschi ed anglosassoni.           
Quasi sempre il Comune procede in maniera bonaria invitando i privati ad eseguire la manutenzione delle aree. Solo  come estrema ratio si arriva a emettere ordinanze da parte  del  responsabile dell’ Ufficio Ambiente  
Fa comunque piacere che in questo ultimo periodo, a seguito delle ordinanze emesse,  siano stati  bonificati dai privati i siti di Via Roma, di via Cappuccini e Martiri delle Foibe, di via Mazzini e via Vittorio Veneto.  Esempi di come si puo’ arrivare ad avere concretamente un paese più pulito. 

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