G. Stroppa - Assessorato all'ambiente
07.08.2014
Sono passati poco più di tre mesi mesi dalla messa in funzione della casa dell'acqua ubicata in via Petrarca, di fronte alla scuola elementare Pertini.
Un intervento a totale carico del privato che sta producendo una buona acqua da bere, fresca, refrigerata e trattata ceduta ad un basso costo, circa ¼ del prezzo venduto nei supermercati.
“E' tempo di fare qualche bilancio sull'utilizzo di un servizio che viene sempre più apprezzato dai nostri cittadini - commenta l'assessore Stroppa - Proprio oggi abbiamo ricevuto una nota da parte della ditta che gestisce la produzione di ACQUA CHIARA in cui comunica alcuni dati confortanti nei primi mesi di utilizzo della casa dell'acqua di via Petrarca”.
La nota informa che in poco più di tre mesi i cittadini hanno prelevato oltre 55.000 litri di acqua, fra gasata e naturale. Ciò ha comportato un risparmio per le famiglie ed i cittadini rispetto all'acquisto di acque commerciali, ma anche ovvi vantaggi in termini ambientali. Si pensi infatti che si sono risparmiati qualcosa come 36.000 bottiglie di plastica che equivalgono a 1,5 tonnellate di PET in meno da smaltire. Con minori consumi di energia elettrica per la produzione di bottiglie, minori consumi di carburanti per il trasporto delle bottiglie stesse, oltre ad una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti ed una riduzione di CO2.
Se i dati futuri di utilizzo confermeranno il trend positivo di questi primi mesi, la ditta che gestisce la casetta ha prospettato la possibilità di installare in futuro una seconda casa dell’acqua nel nostro comune implementandola con una serie di servizi aggiuntivi quali un sistema di ricarica per veicoli elettrici, un distributore di sacchetti per i rifiuti ed un distributore di detersivi eco.
“Non possiamo che essere soddisfatti per l'iniziativa che abbiamo promosso a costo zero per l'Amministrazione Comunale ed alquanto apprezzata dai cittadini che vedono indubbi vantaggi economici ed ambientali - sottolinea l'assessore. Come plaudiamo all'idea espressa dalla ditta che gestisce il servizio di poter installare in un prossimo futuro un secondo punto di erogazione, che verrebbe installato in Badia Nord.
Invitiamo i nostri cittadini ad un uso ancor più massivo di tale servizio per la nostra acqua a chilometri zero”.
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