G. Stroppa - Assessore all'ambiente
29.11.2014
Nell’ultimo
Consiglio comunale del 28.11.2014 è stato approvato il Regolamento per il
miglioramento dell’illuminazione pubblica e privata per il contenimento del
consumo energetico e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso.
Un
provvedimento che si é reso necessario al fine di pianificare e controllare l’illuminazione
pubblica e privata esterna con l’obiettivo di limitare lo spreco rilevante di
energia ed aumentare l’efficienza del servizio.
Un
parte rilevante dell’energia elettrica impegnata per l’illuminazione esterna
viene infatti inutilmente dispersa da emissioni luminose verso l’alto con
evidente conseguente ingente dispendio economico.
Il
Regolamento predisposto da Arpav di Rovigo, in ottemperanza a quanto
previsto dalla legge regionale, diventa così uno strumento per il Comune nel
regolamentare, autorizzare e vigilare, affinché si rispettino i criteri tecnici
necessari per realizzare impianti di illuminazione a norma.
Le
finalità del regolamento si possono così riassumere: a) riduzione dell’inquinamento
ottico e luminoso, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso
derivanti; b) l’uniformità dei criteri per la progettazione per il
miglioramento della qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della
circolazione stradale; c) la protezione dall’inquinamento luminoso dell’ambiente
naturale e dei beni paesistici; d) la salvaguardia della visione del cielo
stellato; e) la diffusione presso il pubblico delle tematiche relative all’inquinamento
luminoso.
Uno strumento che si integra con il Piano
dell’Illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL),
già approvato nella precedente seduta consigliare di ottobre, che rappresentava
l’atto di programmazione e di indirizzo per la realizzazione dei nuovi impianti
di illuminazione e per gli interventi di modifica, adeguamento, manutenzione,
sostituzione ed integrazione delle installazioni esistenti nel territorio
comunale.
L’approvazione del PICIL ha consentito
e consente al nostro Comune di acquisire punteggi significativi per poter concorrere
ai bandi di finanziamento emanati dalla Regione Veneto.
Non si
tratta di una mera approvazione regolamentare, ma di strumenti che
organicamente forniscono un piano complessivo ambientale che, contrastando l’inquinamento
luminoso, permettono di conseguire sia un significativo risparmio energetico
nel settore della illuminazione pubblica sia una riduzione in termini di
emissioni inquinanti in atmosfera, con particolare riguardo alle polveri PM 10,
agli ossidi di azoto e al biossido di carbonio.
Se a
ciò si aggiunge che nel marzo scorso è stato approvato il PAES è
indubbio come l’azione dell’Amministrazione sulle tematiche afferenti il
risparmio energetico nel campo della pubblica illuminazione, e non solo, sia
stato oltremodo incisivo.
Ciò è
avvenuto con azioni concertate con l’ARPAV a fronte di una convenzione siglata
lo scorso anno, che possiamo definire pressoché unica nel contesto polesano.
Tali
strumenti di pianificazione hanno consentito al Comune di presentare alla
Regione Veneto istanze di finanziamento attinenti l’efficientamento energetico
della rete di pubblica Illuminazione:
1) ai
sensi della DGRV 1421 del 5.8.2014 è stata inoltrata richiesta di
contributo lo scorso 20.10.2014 per l’installazione di nuovi corpi illuminanti
(circa 2500) con tecnologia led, controllo, gestione automatica,
efficientamento quadri comando con sistemi di monitoraggio consumi.
Un
macrodato che emerge è la quantità di risparmio sulla bolletta energetica che
si avrebbe pari al 77% passando da un consumo attuale di 1.190.000 kwh/anno a
269.471 kwh/anno, con un dato percentuale analogo che si ripropone per ciò che
riguarda la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di altri
inquinanti dell’atmosfera.
La
cifra stimata degli interventi è stata di € 2.890.000 su cui è stato chiesto un
contributo alla Regione pari al 60%, restando in capo al Comune il
finanziamento della restante somma che sarà stanziata con l’esternalizzazione
del servizio su base almeno ventennale.
2) ai
sensi della DGRV 2061 del 3.11 2014 presenteremo istanza entro il 10
dicembre per il bando per la concessione di contributi per l’intervento di
contenimento dell’inquinamento luminoso ai sensi della LR 17/2009. la Regione
Veneta potrà riconoscere una spesa massima ammissibile non superiore a 100.000
€ e l’intervento proposto riguarderà la sostituzione di circa 90 vecchie
armature con nuove a LED (nella frazione di Villafora - via Barchi e Via
Maggiore - e nella frazione di Villa d’Adige - via Chieregato) con un risparmio
energetico annuo pari al 75%. Ogni anno il Comune potrà presentare alla Regione
istanza di contributo per un solo intervento nell'ambito dei finanziamenti di
cui alla LR 17/2009.
“Sono
estremamente soddisfatto per le azioni che l’Amministrazione ha intrapreso in
materia di efficientamento della pubblica illuminazione – commenta Stroppa - che
garantiranno una bolletta elettrica più leggera per le casse comunali, il
miglioramento dello standard qualitativo dell’illuminazione a servizio del
territorio comunale, un patrimonio pubblico valorizzato, spazi pubblici ben
illuminati e più fruibili ed un ambiente in cui la riduzione di emissioni in
atmosfera sarà un fatto acquisito. Non solo regole ma abitudini che vanno
modificate da parte di tutti i cittadini per costruirci un ambiente migliore.
Per i nostri figli. Si, lo possiamo fare!”.