sabato 23 gennaio 2016

La donazione degli organi nella carta d'identità diventa realtà

Claudio Brusemini - Assessore ai Servizi Sociali
Manuel Berengan - Consigliere comunale

21.01.2016

Dopo alcuni mesi di attesa dovuti all'espletamento delle formalità burocratiche di rito, anche nel Comune di Badia Polesine i cittadini potranno inserire nella propria carta di identità la dicitura attestante la volontà o il diniego relativo alla donazione degli organi e dei tessuti, a partire da questo mese.

Il progetto “Una scelta in Comune” é stato avviato dall'Amministrazione comunale nella primavera del 2015 grazie alla collaborazione della Regione Veneto, del Coordinamento Regionale dei Trapianti del Veneto, Anci Veneto, Federsanità Veneto e Aido Veneto. A partire dal mese di Settembre é stata avviata una campagna di comunicazione con la realizzazione e la distribuzione di manifesti e brochure informative sulle modalità di presentazione della dichiarazione presso gli Uffici dei Servizi Demografici del Comune, oltre a predisporre uno spazio web sul proprio portale istituzionale (http://www.comune.badiapolesine.ro.it/Ser_Demografici). Nel frattempo, oltre ad espletare le formalità di rito in contatto con gli uffici ministeriali, il personale dei Servizi demografici ha affrontato un periodo di formazione in merito alle procedure da eseguire affinché la dichiarazione del cittadino possa essere raccolta e trasmessa nel rispetto di quanto stabilito dalla legge.

In sintesi questi i passaggi principali: all'atto del ritiro o del rinnovo della carta di identità (solo per i cittadini che abbiano compiuto la maggiore età) é possibile richiedere all'ufficiale di anagrafe il modulo per la dichiarazione di assenso o diniego alla donazione degli organi, compilarlo e consegnarlo per la trasmissione al SIT (Sistema Informativo Trapianti), la banca dati del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini. Tale dichiarazione é comunque successivamente modificabile. Il consenso/diniego verrà poi indicato sulla carta di identità su richiesta del cittadino stesso. Questa modalità di dichiarazione é integrativa, non sostitutiva, rispetto a quelle già previste ed esercitabili presso le ASL di competenza e i centri Aido.

L'Amministrazione comunale, con in testa l'Assessore ai Servizi Sociali Claudio Brusemini e il Consigliere delegato alla comunicazione Manuel Berengan, desidera esprimere un ringraziamento al Responsabile dei Servizi Demografici e a tutto il personale dei relativi uffici per essersi messi a disposizione per l'attuazione di un progetto tanto innovativo e dall'alto contenuto sociale.

Ricordiamo inoltre come vi sia stata una fattiva collaborazione in questo periodo anche con la locale sezione dell'Aido, senza dimenticare che l'attività della donazione é un gesto di grande generosità che non coinvolge solamente organi e tessuti ma anche il sangue, grazie all'attività messa in campo dall'Avis.

Non a caso, l'importanza della donazione é stata messa in risalto nella nostra comunità con l'iniziativa avvenuta durante l'ultimo Ferragosto badiese alla presenza delle due associazioni rappresentate da Gabriella Dalla Pria e Giuliano Valentini (rispettivamente Presidente e Segretario Aido Badia Polesine) e Fabio Muraro (Presidente Avis Badia Polesine), ai quali va il nostro ringraziamento per la nobile attività svolta nel nostro territorio.

mercoledì 20 gennaio 2016

Il Piano degli interventi residenziale ed agricolo é fatto

G. Stroppa - Assessore all'Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale

19.01.2016

Il “Secondo Piano degli Interventi”, adottato nel Consiglio Comunale del 18.1.2016, risponde in maniera sistemica alle linee di indirizzo individuate nel documento del Sindaco illustrato nel settembre 2013, nonché agli impegni presi con i cittadini nel programma della lista ESSERE BADIA laddove si esplicitava che: “La pianificazione urbanistica della città deve avvenire su basi semplici, senza programmazioni faraoniche”.
Questo secondo piano, attinente il comparto residenziale ed agricolo, attua ancor più la programmazione urbanistica basandosi su alcuni concetti fondamentali:

-Una progettazione con i “piedi ben piantati per terra”
Il consumo limitato del suolo: le trasformazioni di SAU ammontano a circa mq. 113.061 pari al 42% di quanto ipotizzato nel PAT con un incremento di 658 di abitanti teorici equivalenti contro i 1342 del PAT. Inoltre nelle zone di urbanizzazione consolidata nel PAT erano ipotizzabili 50.000 mc di nuova residenza (pari a 250 abitanti equivalenti) che non hanno trovato alcuna istanza concreta nel PI;

-L'esenzione della Perequazione Urbanistica per il RECUPERO DEI VOLUMI ESISTENTI, nel territorio agricolo, per limitare il consumo del suolo.

-Una maggior dotazione di parcheggi (sono infatti stati aumentati gli standard) per 13.579 mq. a cui si aggiungono 2.920 mq. per effetto della perequazione urbanistica;

-Una maggior dotazione di verde primario con oltre 6.200 mq.;

-Una maggior dotazione di parchi per un totale di 31.500 mq.;

-Una maggior dotazione di piste ciclabili per un totale di 1.550 ml. con collegamenti che, dal parco “Munari” e dal polmone verde a nord dello stadio “Verzaro”, raggiungeranno l'argine destro del nostro fiume Adige, anche sfruttando una rete di greenways esistente;

-Una maggior dotazione di opere pubbliche. Si introitano/monetizzano/eseguono opere per oltre €.2.000.000 nel triennio 2016/2018 che consentiranno di realizzare parchi, parcheggi aggiuntivi e piste ciclabili, oltre ad interventi di manutenzione ordinaria (arredo urbano del capoluogo, sistemazione della piazza di Villa d’Adige, ...). Che si aggiungono così ai 750.000 € “introitati per fare opere” del primo PI produttivo;

-L'identificazione di un'area adiacente all'istituto “Balzan”, che assicuri la possibilità di realizzare un vero e proprio polo scolastico dell'istruzione Superiore come “campus della formazione”;

-L'individuazione nella frazione di Villa d'Adige di un'area di 14.616 mq, dove, con un futuribile convenzionamento con organizzazioni/enti privati, si potrà dar corso ad un piano di iniziativa privata che consenta la realizzazione di una struttura permanente per organizzare eventi di importanza regionale, come ad esempio è la festa della Polenta;

-Ulteriore elemento programmatorio è l'acquisizione, sempre tramite lo strumento della perequazione urbanistica, di un'area di circa 20.000 mq in adiacenza al cimitero nuovo esistente, per garantire la possibilità di ampliamenti futuri del cimitero stesso;
-La schedatura degli allevamenti zootecnici ed il recepimento ed approvazione del regolamento tipo per l'utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici, con indubbia valenza ambientale essendo la nostra un'area vulnerabile per i nitrati;
-La legge 4/2015 che prevede, su richiesta da parte dei privati,la possibilità di riclassificare le aree da residenziali ad agricole è stata poco utilizzata, dato che sono pervenute solo due richieste per un totale di 1687 mq. ritrasformati in territorio agricolo;

In sintesi questo strumento di pianificazione rappresenta ciò che l'Amministrazione Comunale sta facendo per AGGANCIARE LA RIPRESA - commenta l'Assessore Stroppa - cercando di favorire il rilancio del mercato immobiliare e dei consumi. Applicando la fantasia e la buona amministrazione, realizzando opere e trovando i finanziamenti adeguati (e la perequazione urbanistica è uno di questi strumenti) per compensare l’impossibilità di contrarre mutui dopo le dissennate operazioni avvenute fino al 2008.
Il nostro motto “FACCIAMO I FATTI” in questa lunga corsa iniziata a maggio 2012 è stato, ed è tuttora, il filo conduttore di questa Amministrazione. Un filo conduttore che porterà, in questo quinquennio, ad approvare il PAT e 3 Piani degli Interventi strutturali (produttivo, residenziale ed agricolo, centro storico).
Sembrava un’impresa impossibile ma ce l’abbiamo fatta!
A fine del mandato tutto sarà visibile ed i cittadini potranno misurare le nostre azioni e verificare con i propri occhi la veridicità delle promesse fatte. E mantenute. Solo la stabile azione di governo ci ha permesso questo, vitale per la nostra città dopo anni di commissariamenti. I nostri cittadini vedranno domani una nuova Badia con una VISION chiara: ordinata, arredata, più verde e più ciclabile. Un po’ più slow ed a misura delle persone.
Di tutta questa corsa che si concluderà il prossimo anno con l'approvazione del PI per il centro storico - conclude l'Assessore Stroppa - debbo ringraziare i tecnici progettisti delle varie branche specialistiche (urbanistica, Vas-Vinca, agronomica, cartografica, idraulica) che mi hanno accompagnato in questo lavoro impegnativo oltre ai tecnici e funzionari dell'Ufficio di Piano comunale.
Grazie a loro se oggi posso se posso far propria la citazione “Fondamento della giustizia è la fede, cioè la costanza e la sincerità nel mantenere le cose dette e convenute”. (Cicerone)