martedì 29 luglio 2014

COMUNICATO - Un punto fermo nella gestione degli impianti sportivi

Assessorato all'urbanistica e allo sport
28.07.2014

Con delibera n. 94 del 24.7.2014 è stato approvata la convenzione con l'Associazione  Dilettantistica Basket 1978 per l'utilizzo e la gestione dei campi di libero accesso (basket e calcio) annessi alle strutture dell'impianto sportivo del Caenazzo, che avrà durata fino al settembre 2016, data di scadenza del contratto di affitto con l'istituto omonimo.

“Fa piacere aver deliberato lo schema di convenzione con l'AD Basket 1978 presieduta da Adino Rossi a costo zero per l’Amministrazione comunale - afferma compiaciuto l'assessore allo sport Bertolaso - dimostrando la propria disponibilità e sensibilità per la gestione di un'area che sarà utilizzata da molti ragazzi. Con questa convenzione si completa la rivisitazione della gestione degli impianti sportivi del Caenazzo che aveva visto, già nel maggio del 2014, la stipula della convenzione con la AC Badia Junior per la gestione e l’utilizzo dei principali campi di calcio a favore di bambini e ragazzini.
É il caso di soffermarsi su tre punti fermi attinenti l'intera vicenda dell'uso degli impianti sportivi del Caenazzo che l'Amministrazione Comunale ha in uso a seguito della convenzione sottoscritta nel 2002 con l’istituto Caenazzo.
Il primo: la nostra amministrazione con l'impegno dell'assessore Stroppa è riuscita a salvare gli spogliatoi dalla demolizione, paventata a seguito dell'esposto depositato nell'autunno del 2011 da parte di alcuni esponenti locali del Wwf.
Il secondo: la rivisitazione della convenzione siglata con il Magep nel 2009 e le attuali convenzioni  sottoscritte con AC Badia junior e AD Basket, comporta una diminuzione dei costi per l'Amministrazione Comunale considerando che tutte le spese di gestione (acqua, luce e gas) sono a carico delle società sportive che gestiscono la struttura.
Il terzo è un auspicio! Alla scadenza della convenzione con l'istituto Caenazzo prevista per settembre 2016, ma sarebbe auspicabile che anche prima di quella data le  nostre società sportive Associazione F.C.D. Abbazia ed AC  Badia Junior addivenissero ad una gestione congiunta delle nostre leve calcistiche giovanili, valorizzando così l'uso dei campi sportivi di Via Martiri di Villamarzana che sono di proprietà comunale. Questo, tra l’altro, consentirebbe all’amministrazione di non rinnovare il contratto di affitto con l'istituto per l'uso dell'area che attualmente costa circa € 8.000 anno”.

Anche il vicesindaco Stroppa che ha vissuto le vicende sulla gestione delle strutture sportive ed i relativi convezionamenti aggiunge un suo commento.
“Siamo soddisfatti come amministrazione per essere riusciti a rivisitare tutte le convenzioni in essere sulla gestione degli impianti sportivi. Quelle per l'uso del Caenazzo sono arrivate per ultime a causa delle vicende ormai a tutti note e citate dall'assessore Bertolaso. Ma la ristesura delle convenzioni è avvenuta sulla scorta di quanto già riscritto nell’aprile del 2013 con l’ASD Amatori Calcio Badia per la gestione del campo sportivo “M. Milani” di Villafora, con la Associazione FCD  Abbazia nel corso dell’agosto 2012 per la gestione delle strutture calcistiche degli impianti di Villamarzana  e con l'Associazione Amatori Rugby Badia ASD nel corso del settembre 2012.

Possiamo perciò affermare senza tema di essere smentiti di avere raggiunto quanto promesso nel  programma elettorale della nostra lista civica laddove affermavamo “Il Comune si adopererà in modo particolare nell’agevolare quelle società che più si impegneranno nello sviluppo del settore giovanile, sia agonistico che amatoriale e che intraprenderanno un progetto di razionalizzazione e riduzione delle spese, di autogestione dei costi di utilizzo e manutenzione e di co-finanziamento laddove fosse possibile qualche investimento”.
E' infatti evidente che oggi tutte le citate società sportive sostengono direttamente i costi di gestione per l'utilizzo delle strutture sportive e che l’Amministrazione Comunale contribuisce a sostenere un rimborso spese unicamente per quelle società che favoriscono la pratica dello sport giovanile utilizzando strutture di proprietà comunale.
Un esempio perciò di chiarezza nella visione delle tematiche sportive, senza mai perdere di vista l’equità nella gestione dei rapporti con le società sportive! Un evidente approccio economico di razionalizzazione della spesa se è vero che, rispetto ai costi sostenuti nel 2008, l'Amministrazione Comunale risparmia  circa € 70.000  proprio per la rivisitazione delle convenzioni.
Anche perché, on mi stancherò mai di ricordarlo, i nostri cittadini hanno già dato molto sui mutui e sui derivati che il Comune ancora paga la costruzione degli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana”.

Abstract programma ESSERE BADIA

17 - IL COMUNE E LE SOCIETÀ SPORTIVE: UNA NUOVA FILOSOFIA 
Le associazioni sportive possono e devono essere i propulsori di molte positività per la comunità: salute, benessere psicofisico, socializzazione, divertimento, esempio ed  educazione per i giovani, prevenzione di fenomeni come il bullismo e l’emarginazione nei bambini e nei ragazzi.  Un’iniziativa che merita di essere riproposta con il patrocinio del Comune e la coordinazione delle associazioni sportive e della scuola, è quella dell’Estate Sportiva Giovanile che, se opportunamente organizzata, potrebbe sommare in sé tutti queste positività. 
Il Comune si adopererà in modo particolare nell’agevolare quelle società che più si impegneranno nello sviluppo del settore giovanile, sia agonistico che amatoriale.  Lavorerà in sinergia solo con quelle società che intraprenderanno un progetto di razionalizzazione e riduzione delle spese, di autogestione dei costi di utilizzo e manutenzione e di co- finanziamento laddove fosse possibile qualche investimento.  Dovrà essere ulteriormente razionalizzato l’impegno finanziario nell’ambito sportivo, al fine di eliminare sacche di disequilibrio della spesa affinché tutte le attività sportive (nel rispetto del numero di praticanti e delle tradizioni più radicate) abbiano giusta e pari dignità.  
Principio cardine di tutte le convenzioni con le società che dovranno essere create o riviste sarà quello dell’ampliamento dell’accesso a tutti gli impianti sportivi di proprietà del Comune, ovviamente nel rispetto delle norme di sicurezza e del buon senso. Le società gestiscono gli impianti, ma non ne sono proprietarie. Proprietaria è la cittadinanza!  
Alcuni impianti esistenti nelle frazioni, come quello di Villafora sono sottoutilizzati e vanno sfruttati meglio, altri come il Verzaro vanno riqualificati. E la riqualifica passa per l’utilizzo e la regolare manutenzione. Va data precedenza alle società che si propongono di aiutare il comune a riqualificare un impianto sportivo. In particolare, lo Stadio Verzaro, edificio storico di Badia, dovrà aprirsi per essere sede delle associazioni sportive e per tornare pienamente a svolgere la sua funzione di campo di gioco, come peraltro previsto nel decreto di apposizione del vincolo da parte della Sovrintendenza dei Beni Ambientali di Verona nell’ottobre 2009.    Verrà incoraggiata ogni intelligente sinergia fra diverse società sportive, perché talvolta basta unire gli sforzi dei più per giungere dove da soli non si può arrivare, in un’ottica oltretutto di condivisione e razionalizzazione delle spese.

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