Assessorato all'urbanistica e allo sport
28.07.2014
Con delibera n. 94 del
24.7.2014 è stato approvata la convenzione con l'Associazione Dilettantistica Basket 1978 per l'utilizzo e
la gestione dei campi di libero accesso (basket e calcio) annessi alle
strutture dell'impianto sportivo del Caenazzo, che avrà durata fino al
settembre 2016, data di scadenza del contratto di affitto con l'istituto
omonimo.
“Fa piacere aver deliberato
lo schema di convenzione con l'AD Basket 1978 presieduta da Adino Rossi a costo
zero per l’Amministrazione comunale - afferma compiaciuto l'assessore allo
sport Bertolaso - dimostrando la propria disponibilità e sensibilità per la
gestione di un'area che sarà utilizzata da molti ragazzi. Con questa
convenzione si completa la rivisitazione della gestione degli impianti sportivi
del Caenazzo che aveva visto, già nel maggio del 2014, la stipula della
convenzione con la AC Badia Junior per la gestione e l’utilizzo dei principali
campi di calcio a favore di bambini e ragazzini.
É il caso di soffermarsi su
tre punti fermi attinenti l'intera vicenda dell'uso degli impianti sportivi del
Caenazzo che l'Amministrazione Comunale ha in uso a seguito della convenzione
sottoscritta nel 2002 con l’istituto Caenazzo.
Il primo: la nostra
amministrazione con l'impegno dell'assessore Stroppa è riuscita a salvare gli
spogliatoi dalla demolizione, paventata a seguito dell'esposto depositato
nell'autunno del 2011 da parte di alcuni esponenti locali del Wwf.
Il secondo: la rivisitazione
della convenzione siglata con il Magep nel 2009 e le attuali convenzioni sottoscritte con AC Badia junior e AD Basket,
comporta una diminuzione dei costi per l'Amministrazione Comunale considerando
che tutte le spese di gestione (acqua, luce e gas) sono a carico delle società
sportive che gestiscono la struttura.
Il terzo è un auspicio! Alla
scadenza della convenzione con l'istituto Caenazzo prevista per settembre 2016,
ma sarebbe auspicabile che anche prima di quella data le nostre società sportive Associazione F.C.D.
Abbazia ed AC Badia Junior addivenissero
ad una gestione congiunta delle nostre leve calcistiche giovanili, valorizzando
così l'uso dei campi sportivi di Via Martiri di Villamarzana che sono di proprietà
comunale. Questo, tra l’altro, consentirebbe all’amministrazione di non
rinnovare il contratto di affitto con l'istituto per l'uso dell'area che
attualmente costa circa € 8.000 anno”.
Anche il vicesindaco Stroppa
che ha vissuto le vicende sulla gestione delle strutture sportive ed i relativi
convezionamenti aggiunge un suo commento.
“Siamo soddisfatti come
amministrazione per essere riusciti a rivisitare tutte le convenzioni in essere
sulla gestione degli impianti sportivi. Quelle per l'uso del Caenazzo sono
arrivate per ultime a causa delle vicende ormai a tutti note e citate dall'assessore
Bertolaso. Ma la ristesura delle convenzioni è avvenuta sulla scorta di quanto
già riscritto nell’aprile del 2013 con l’ASD Amatori Calcio Badia per la
gestione del campo sportivo “M. Milani” di Villafora, con la Associazione FCD Abbazia nel corso dell’agosto 2012 per la
gestione delle strutture calcistiche degli impianti di Villamarzana e con l'Associazione Amatori Rugby Badia ASD nel
corso del settembre 2012.
Possiamo perciò affermare
senza tema di essere smentiti di avere raggiunto quanto promesso nel programma elettorale della nostra lista
civica laddove affermavamo “Il Comune si adopererà in modo particolare
nell’agevolare quelle società che più si impegneranno nello sviluppo del
settore giovanile, sia agonistico che amatoriale e che intraprenderanno un
progetto di razionalizzazione e riduzione delle spese, di autogestione dei
costi di utilizzo e manutenzione e di co-finanziamento laddove fosse possibile
qualche investimento”.
E' infatti evidente che oggi
tutte le citate società sportive sostengono direttamente i costi di gestione
per l'utilizzo delle strutture sportive e che l’Amministrazione Comunale
contribuisce a sostenere un rimborso spese unicamente per quelle società che
favoriscono la pratica dello sport giovanile utilizzando strutture di proprietà
comunale.
Un esempio perciò di
chiarezza nella visione delle tematiche sportive, senza mai perdere di vista
l’equità nella gestione dei rapporti con le società sportive! Un evidente
approccio economico di razionalizzazione della spesa se è vero che, rispetto ai
costi sostenuti nel 2008, l 'Amministrazione
Comunale risparmia circa € 70.000 proprio per la rivisitazione delle
convenzioni.
Anche perché, on mi
stancherò mai di ricordarlo, i nostri cittadini hanno già dato molto sui mutui
e sui derivati che il Comune ancora paga la costruzione degli impianti sportivi
di via Martiri di Villamarzana”.
Abstract programma ESSERE
BADIA
17 - IL COMUNE E LE SOCIETÀ SPORTIVE: UNA NUOVA FILOSOFIA
Le associazioni sportive possono e devono essere i propulsori di molte
positività per la comunità: salute, benessere psicofisico, socializzazione,
divertimento, esempio ed educazione per
i giovani, prevenzione di fenomeni come il bullismo e l’emarginazione nei
bambini e nei ragazzi. Un’iniziativa che
merita di essere riproposta con il patrocinio del Comune e la coordinazione
delle associazioni sportive e della scuola, è quella dell’Estate Sportiva
Giovanile che, se opportunamente organizzata, potrebbe sommare in sé tutti
queste positività.
Il Comune
si adopererà in modo particolare nell’agevolare quelle società che più si
impegneranno nello sviluppo del settore giovanile, sia agonistico che
amatoriale. Lavorerà in sinergia solo
con quelle società che intraprenderanno un progetto di razionalizzazione e
riduzione delle spese, di autogestione dei costi di utilizzo e manutenzione e
di co- finanziamento laddove fosse possibile qualche investimento. Dovrà essere ulteriormente razionalizzato
l’impegno finanziario nell’ambito sportivo, al fine di eliminare sacche di
disequilibrio della spesa affinché tutte le attività sportive (nel rispetto del
numero di praticanti e delle tradizioni più radicate) abbiano giusta e pari
dignità.
Principio
cardine di tutte le convenzioni con le società che dovranno essere create o
riviste sarà quello dell’ampliamento dell’accesso a tutti gli impianti sportivi
di proprietà del Comune, ovviamente nel rispetto delle norme di sicurezza e del
buon senso. Le società gestiscono gli impianti, ma non ne sono proprietarie.
Proprietaria è la cittadinanza!
Alcuni impianti esistenti nelle frazioni, come quello di Villafora sono
sottoutilizzati e vanno sfruttati meglio, altri come il Verzaro vanno
riqualificati. E la riqualifica passa per l’utilizzo e la regolare
manutenzione. Va data precedenza alle società che si propongono di aiutare il
comune a riqualificare un impianto sportivo. In particolare, lo Stadio Verzaro,
edificio storico di Badia, dovrà aprirsi per essere sede delle associazioni
sportive e per tornare pienamente a svolgere la sua funzione di campo di gioco,
come peraltro previsto nel decreto di apposizione del vincolo da parte della
Sovrintendenza dei Beni Ambientali di Verona nell’ottobre 2009. Verrà incoraggiata ogni intelligente
sinergia fra diverse società sportive, perché talvolta basta unire gli sforzi
dei più per giungere dove da soli non si può arrivare, in un’ottica oltretutto
di condivisione e razionalizzazione delle spese.